La nuova modalità di Assicurazione Auto familiare è entrata in vigore il 16 Febbraio 2020 ma non senza una particolare condizione. In rete si parla di un’estensione del cosiddetto “Decreto Bersani”, che consente di assicurare tutti i veicoli (sia auto sia moto) intestati a uno dei componenti del nucleo familiare usufruendo della fascia più bassa.
Non è stato previsto quindi alcun rinvio per l’applicabilità delle condizioni agevolate di spesa ma nel Decreto Milleproroghe si intravede una nuova clausola che bisogna considerare.
Assicurazione auto agevolata con il Decreto Milleproroghe: attenti a questo cavillo
ANIA (associazione di categoria delle compagnie assicurative) e le compagnie assicurative avevano sperato in una proroga per la RC Auto Condivisa in famiglia. Ciò non è avvenuto ma si è proposta una modifica al testo con l’introduzione del cosiddetto “malus“. In tal caso si applica solamente al mezzo che causa l’incidente, mentre gli altri veicoli e gli altri componenti del nucleo familiare non “subiranno” alcuna penalizzazione. Il testo dell’emendamento approvato in commissione prevede che in caso di sinistro con danni superiori a 5.000 euro, al successivo rinnovo la compagnia assicuratrice potrà attuare un declassamento di cinque classi.
La modifica incoraggia una guida più sicura e quindi un comportamento virtuoso per motociclisti ed automobilisti. Cosa che con la vecchia versione non sarebbe avvenuto. Secondo l’ANIA la norma sull’RC Auto familiare è penalizzante nei confronti degli automobilisti e delle famiglie con un singolo mezzo. In una nota dell’associazione si legge:
“La nuova disposizione sulla Rc Auto scardina definitivamente il sistema bonus/malus e, non attivando alcun intervento sugli oneri complessivi, opera solo una ridistribuzione dei costi degli incidenti con una diminuzione dei prezzi a favore delle famiglie che dispongono di più veicoli, a scapito di quelle che ne possiedono solo uno“.