Audi rinnova la sua A5 mantenendo una continuità che si spezza solo con un severo restyling presentato al Salone di Francoforte. Qui sono state presentate le ultime migliorie di design che confluiscono in nuove linee tecnologiche di derivazione A4. Non mancano evoluti servizi di connettività e motori mild hybrid, Scopriamo insieme le nuove dotazioni.
Audi A5 2019: cambiamento totale per la nuova super berlina tedesca
Audi A5 2019 si aggiorna anche nelle versioni sportive S5 TDI con carrozzeria Coupé, Cabrio e Sportback a 5 porte. I ritocchi sono di grande spessore per quanto riguarda gli esterni dei gruppi ottici anteriori (full LED di serie, LED Matrix con abbaglianti Laser optional), i paraurti (nuove prese d’aria e cornici trapezoidali per gli scarichi), calandra più larga di tipo Single Frame con fessure in stiel Audi Quattro anni ottanta e fanali posteriori con indicatori LED e luci direzionali dinamiche con funzione Coming/Leaving Home. I cerchi in lega sono da 20 pollici mentre si menzionano le tinte cromatiche esclusive con 12 palette colori inedite tra cui la verde District metallizzato.
L’interno dell’abitacolo è altrettanto interessante. Si aggiorna con il nuovo schermo MMI Touch, con diagonale da 10,1 pollici di contorno ad un infotainment MIB 3 del Gruppo Volkswagen. Addio pad a sfioramento nel tunnel centrale. Si usa solo lo schermo anche per la definizione del testo libero. Non manca il riconoscimento vocale avanzato, che garantisce un’interazione informale e completa.
Le funzioni on demand sono la chicca assoluta di questa nuova categoria di veicoli. Si possono aggiornare ed acquistare nuove funzionalità. Disponibile anche l’app myAudi per il controllo remoto e la funzione hotspot. Interessante e non meno importante la comunicazione bidirezionale con le altre auto Audi tramite protocollo V2I Car-to-X.
“Grazie al collegamento in rete con l’infrastruttura urbana, tramite un server l’impianto semaforico invia informazioni all’auto in modo che il conducente possa adattare la velocità in funzione “dell’onda verde”.
I motori propongono potenze da 163 CV fino ai 347 CV (e 700 Nm). Le versioni mild hybrid e quelle a quattro cilindri propongono una variante semplificata con impianto elettrico a 12 Volt, mentre le versioni S TDI (con motore 3 litri V6 e 0-100 coperto in meno di 5 secondi) si avvalgono di una soluzione MHEV a 48 Volt.
In Italia arriverà in autunno con motorizzazioni 2.0 (35) TDI 163 CV S tronic con tecnologia mild-hybrid a 12 Volt, 2.0 (40) TDI 190 CV S tronic con trazione anteriore o integrale quattro, 3.0 (45) TDI 231 CV quattro tiptronic (non per A5 Cabriolet) e 2.0 (40) TFSI 190 CV S tronic MHEV 12 Volt, oltre che nelle varianti sportive S5 TDI Sportback e Coupé con tecnologia mild-hybrid a 48 Volt.
Le trasmissioni includono cambio a doppia frizione S tronic a 7 rapporti e tiptronic a 8 marce con convertitore di coppia con trazione quattro disponibile su richiesta per potenze intermedie (di serie per le dotazioni top di gamma). Per l’assetto non mancheranno le varianti standard, sportivo o con ammortizzatori regolabili.