Cosa succede se un auto investe accidentalmente un pedone? A chi si attribuisce la colpa? Non sempre è dell’automobilista. I pedoni sono responsabili parimenti i guidatori e devono seguire le regole imposte dal Codice della Strada. Ecco cosa stabiliscono le norme.
Cosa succede se un auto investe un pedone? Ecco di chi è la colpa del sinistro
Si sente spesso parlare di pedoni investiti dalle auto. Usanza comune è quella di attribuire tutta la colpa al guidatore. Ma non sempre è così. Partendo dal presupposto che ogni automobilista deve SEMPRE fare in modo di evitare di investire i passanti, non c’è dubbio sul fatto che anche questi ultimi siano soggetti ad alcuni obblighi imprescindibili.
Si contesta il telefono alla guida, causa di numerosi incidenti anche mortali. Stessa cosa per chi passeggia per strada. Il livello di distrazione è massimo anche se non si guida. Se arriva un’auto e si distoglie lo sguardo dalla strada la situazione diventa molto pericolosa.
Non è facile attribuire la colpa del fatto al pedone nella ricostruzione dell’accaduto. Le prove non sono disponibili e spesso è l’automobilista ad essere il colpevole anche quando non lo è. Una sentenza della Cassazione ha cambiato il sistema di valutazione definendo una guida comportamentale non solo per chi è al volante, ma anche per i passanti che circolano a piedi sulle strade.
Si è giunti alla creazione di un vadenecum che stabilisce i doveri che ha un automobilista e che deve seguire per evitare di essere incriminato del reato di lesioni o addirittura omicidio stradale. I tre obblighi principali del conducente che si trova al volante della sua auto sono:
- ispezionare bene e continuamente la strada, senza distogliervi mai lo sguardo
- non distrarsi e mantenere sempre il controllo del veicolo
- riuscire a prevenire situazioni di pericolo ragionevoli, per non essere di intralcio per gli altri utenti della strada.
In tal caso si può attribuire colpa al pedone a patto che questo non sia chiaramente visibile oltre i tre obblighi fondamentali. Se tutte le condizioni sussistono l’automobilista non ha colpa. A fronte di una condotta del passante da ritenere irragionevole e imprevedibile il guidatore NON può essere accusato di reato stradale.