Un autovelox mobile disposto in assenza di segnalazione prescrittiva non si può contestare. La multa della pattuglia è ugualmente valida. Si manifesta un vero e proprio incubo per gli italiani in viaggio timorosi di sforare il limite di velocità. Il dispositivo delegato alla registrazione dell’andatura su strada dei veicoli registra la sanzione nel caso superi il limite consentito sul tratto di strada controllato. Vediamo di sfatare ogni dubbio in merito all’argomento più in voga degli ultimi tempi.
Autovelox mobile: ricevo una multa anche se non c’è il cartello?
Le sanzioni per eccesso di velocità segnalate da autovelox sono da ritenersi valide a prescindere dalla presenza o meno di adeguati e previsti strumenti di segnalazione. I sistemi, siano essi fissi o mobili, si adeguano alle disposizioni per i controlli stradali previsti dalla Legge. La Corte di Cassazione chiarisce la questione emersa lo scorso 20 novembre 2019 all’atto di una contestazione per una multa. L’istanza è stata respinta a sfavore dell’automobilista sardo che sosteneva proprio che appunto la pattuglia che lo aveva ‘beccato’ mentre andava ad alta velocità non aveva esposto il cartello che avvisava del controllo effettuato con apparecchiatura mobile.
La sentenza 30207/19, depositata poco più di una settimana fa, ha deliberato una nuova sfaccettatura della normativa di intervento della Polizia Stradale. La sezione VI Civile ha confermato la decisione che era già stata presa dal Tribunale e cioè che “è sufficiente la segnalazione della postazione di controllo della velocità eseguita mediante segnaletica fissa”, non serve un ulteriore avviso prima della vettura della pattuglia. Difatti:
“la funzione di avviso dell’utenza circa la possibilità di subire un accertamento della velocità di marcia mediante apparecchiature elettroniche su un determinato tratto di strada è adeguatamente assicurata da qualsiasi cartello di avviso, indipendentemente che sia fisso o mobile, e senza che rilevi in alcun modo il tipo di postazione di controllo, permanente o temporanea”.