Alcolock: il nuovo sistema che blocca l’auto per alcoltest positivo

Alcolock rappresenta una nuova misura d'obbligo per tutti gli automobilisti. Secondo quanto stabilito le auto ne saranno dotate a partire dal 2022.

0
517

Alcolock rappresenta una nuova misura d’obbligo per tutti gli automobilisti. Secondo quanto stabilito le auto ne saranno dotate a partire dal 2022. Si parla quindi di un innovativo ed interessante sistema da adottare contro la guida in stato di ebbrezza.

Con ogni probabilità ne sentiremo parlare nel corso dei prossimi giorni con termine ultimo per l’adozione fissato entro i prossimi anni.

 

Alcolock: siamo alla svolta per la guida sicura

Si è posto spesso il problema della guida in stato alterato che ogni anno causa centinaia di incidenti a causa della condotta spericolata e fuori dagli schemi. Si cercano nuovi modi per arginare un fenomeno pericoloso per il quale al momento pare non ci sia soluzione. Molti gli esperimenti ed altrettante le idee per fronteggiare uno dei più grandi ostacoli per una guida sicura.

Problema che potrebbe durare poco in luogo del nuovo alcolock su tutte le auto; Nel dettaglio si tratta di un dispositivo che funziona proprio come un vero etilometro ma che stavolta impedisce fisicamente la messa in moto del veicolo. Per rilevato passaggio dal range di tolleranza il sistema di avvio del motore sarà bloccato.

La Comunità Europea chiede l’installazione dell’alcolock obbligatoria a partire dal 2022, sarà il Codice della Strada a prevederlo, in Italia potremmo già vederlo probabilmente a partire dal primo gennaio 2021. La prima bozza dell’articolo 72-bis oggi cita quanto segue:

“Gli autoveicoli e i motoveicoli di nuova costruzione debbono essere dotati di apposito dispositivo in grado di misurare il tasso alcolemico del conducente e di interdire l’accensione del motore del veicolo nei casi in cui dalla rilevazione risulti un tasso alcolemico pari al valore minimo di quello di cui all’articolo 186 comma 2, lettera a). Gli autoveicoli privi del dispositivo di cui al comma 1 non possono essere immatricolati ai sensi dell’articolo 93, comma 2. Le caratteristiche tecnico-costruttive e funzionali del dispositivo di cui all’articolo 72-bis, comma 1, del Codice della Strada (…) sono definite con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, da emanare entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. L’obbligo di cui al comma 1 del presente articolo, decorre dal 1 gennaio 2021”.

Fontevirgilio motori
Articolo precedenteBollo auto 2020: c’è una nuova modalità di pagamento
Prossimo articoloDash cam in auto: la telecamera è legale?