Alla scoperta dell’auto elettrica più veloce: un record nel circuito indoor!

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Quando si parla di record di velocità, s’immaginano sempre un grande rettilineo all’aperto o degli enormi circuiti ovali che consentono di raggiungere valori impressionanti. Il discorso è però diverso per chi ricerca il primato indoor, dove bisogna fare i conti con spazi più ridotti.

Ma questo non ha fermato il pilota Jake Hughes, che a bordo della sua monoposto di Formula E ha raggiunto i 218,71 km/h, sbriciolando il precedente record detenuto da una Porsche Taycan.

Una Formula E diversa dal solito

Il nuovo record è stato stabilito lo scorso 25 luglio all’ExCel Center di Londra, alla vigilia dell’ultimo gran premio di Formula E della stagione. Il circuito ha una configurazione indoor unica al mondo, che consente di raggiungere velocità impensabili in qualsiasi altra pista al chiuso.

A ciò si aggiunge che la monoposto protagonista del primato non è uguale a tutte le altre. In pratica, si tratta di una Gen 3 modificata e ribattezzata “GENBETA”, che sfrutta tutto il potenziale dei due motori elettrici. Per motivi di regolamento della Formula E, infatti, solo il motore posteriore fornisce potenza alle ruote, mentre quello anteriore si occupa di recuperare l’energia in frenata.

La GENBETA fa a meno di questa limitazione, portandosi così a una potenza massima di 400 kW, invece dei tradizionali 350 kW. Come se non bastasse, l’auto ha ricevuto pneumatici più grandi e alcuni upgrade aerodinamici studiati appositamente per essere efficiente nel rettilineo.

È chiaro, comunque, che non si tratta di una vettura di serie. Ciò significa che il record per l’auto più veloce al chiuso resta saldamente nelle mani della Porsche Taycan, che nel 2021 a New Orleans raggiunse i 165,27 km/h.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.