Così come il settore delle automobili, anche quello che si occupa delle strade da percorrere sta pensando alla mobilità del futuro. Ovviamente in tutto il discorso rientra di diritto Anas, azienda nazionale autonoma delle strade che sta pian piano migliorando oltre alla sicurezza, anche la tecnologia e la sostenibilità delle infrastrutture viarie.
A descrivere la situazione, l’AD di Anas Massimo Simonini:
“L’utente si colloca al centro di un sistema multi-modale, integrato, digitale e sostenibile”. Il tutto va ad introdurre dunque la smart road, la quale nel 2022 costerà 30 miliardi di dollari riuscendo a garantire più sicurezza e molte più informazioni da comunicare alle auto connesse. Il progetto prevede dunque una digitalizzazione delle infrastrutture stradali. Come riporta il sito, gli obiettivi sono tanti e vanno oltre la sicurezza
comprendendo anche un grande risparmio sui costi di manutenzione:L’obiettivo finale di Anas con le sue smart road sarà quello di basarsi su tecnologie che permettano uno sviluppo contestuale della smart mobility. L’obiettivo principale sarà quello di trasformare la strada da semplice manto stradale ad una vera e propria opera smart con controllo del traffico, maggiore sicurezza stradale, gestione della mobilità e controllo dell’infrastruttura. Queste sono infine le prime strade che beneficeranno dei primi 250 milioni di euro
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