Approvate le nuove norme taxi e caro-voli: tutte le novità e i vantaggi per i viaggiatori

Dal Consiglio dei ministri è stato approvato il Decreto Legge “Asset ed investimenti”, che contiene diverse novità nel mondo dei trasporti. Questo decreto, definito anche come “decreto Omnibus”, affronta vari argomenti senza un legame specifico tra di loro. Spiccano, ad esempio, i compensi per i dirigenti della società Ponte dello Stretto, i progetti di ricerca nel campo dei semiconduttori, gli algoritmi sui prezzi dei voli nazionali e altre tematiche affini.

Con l’approvazione del Dl “Asset ed investimenti”, sono previste importanti innovazioni per i taxi. Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha conferito ai comuni la possibilità di rilasciare licenze sperimentali aggiuntive per il servizio di taxi, soprattutto per far fronte a periodi di forte aumento della domanda. Queste licenze avranno una durata massima di dodici mesi, prorogabili per ulteriori dodici mesi in caso di necessità di potenziamento del servizio. Inoltre, i comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitana e i comuni sede di aeroporto internazionale potranno bandire un concorso straordinario per l’assegnazione di licenze aggiuntive, ma queste saranno vincolate alla disponibilità di veicoli elettrici o ibridi. Saranno previsti anche incentivi per l’utilizzo di auto ecologiche e si promuoverà l’adozione delle turnazioni integrative e della doppia guida a livello nazionale.

Secondo il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con queste misure per i taxi, il Governo ha voluto fornire una prima risposta alle sfide che questo settore affronta. Il confronto tra le parti continua, e durante il processo parlamentare, il provvedimento potrà essere ulteriormente migliorato.

Oltre alle novità per il settore dei taxi, il decreto legislativo mira anche a contrastare il caro voli. In particolare, si vieta alle compagnie aeree di fissare dinamicamente le tariffe in base al tempo di prenotazione, se questa fissazione viene applicata su rotte nazionali per le isole durante periodi di alta domanda o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale, e se il prezzo finale risulta essere il 200% superiore alla tariffa media. Inoltre, l’utilizzo di procedure automatizzate per determinare le tariffe sarà considerato una pratica commerciale scorretta quando si tratta di voli verso e dalle isole, dove esistono esigenze di continuità territoriale e se comporta un pregiudizio economico per l’utente. Le compagnie aeree sono anche tenute ad informare gli utenti sull’utilizzo di strumenti di profilazione durante l’acquisto di biglietti online.

Infine, il Decreto Legge prevede anche la creazione del “Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni”. Questo fondo è dedicato alla messa in sicurezza e alla manutenzione delle strade, ponti e viadotti comunali. Saranno stanziati 50 milioni di euro dal 2023 al 2025 per contributi ai comuni fino a 5000 abitanti, per interventi con un costo massimo di 150 mila euro.