Le auto Diesel sono molto suscettibili al freddo. Il gelo invernale può causare spiacevoli sorprese. Rispetto al benzina ci sono alcuni aspetti da considerare, Non tutti lo sanno ma rispetto al propulsore a benzina quello a gasolio risente del problema del freddo a causa della presenza di paraffina che solidifica fino a rendere inutilizzabile le vetture. A causa di questo motivo il filtro del carburante di potrebbe intasare e addirittura potrebbero bloccarsi anche i condotti di iniezione e di alimentazione, causando soprattutto delle gravi anomalie in fase di avviamento della vettura. Ecco i dettagli.
Auto a gasolio: il freddo fa male all’automobile
Esistono tre tipologie di gasolio, quello che viene distribuito dal primo novembre al 31 marzo per legge è quello definito invernale, in grado di restare liquido fino a -12° in riferimento alla temperatura interna del serbatoio. In estate, invece, quindi dal primo aprile al 31 ottobre, i distributori erogano carburante estivo, che resiste liquido fino a -2°.
Non c’è necessità di richiedere il carburante specifico in quanto il distributore è già provvisto della componente adatta alla stagione in corso. L’unico problema però sono alcune zone di montagna dove spesso la temperatura segna valori molto bassi. E quindi nelle stazioni delle aree geografiche con temperature più rigide viene distribuito il gasolio alpino, anche chiamato artico, che riesce a resistere allo stato liquido anche fino a -18°/-20°.
Il nostro consiglio è quello di evitare di accedere in zone montane in cui la temperatura scende al di sotto dei -12° C con auto diesel senza apposito carburante alpino. Dopo aver fatto il pieno è consigliato circolare per dieci minuti circa per rimescolare il gasolio alpino con quello che avevate già nel serbatoio, solo in questo modo si può evitare il congelamento del carburante.