Le associazioni dei consumatori richiedono maggiori incentivi a favore degli ammortizzatori per l’acquisto di auto elettriche. Durante la fase cruciale della pandemia la contrazione del mercato automobilistico è stata davvero importante. Un dato negativo dell’85% ha gravato non poco sull’economia del settore con un crollo delle immatricolazioni del 98%.
In Italia UNRAE aveva già proposto una serie di interventi per stimolare la ripresa. Un problema che non riguarda soltanto l’Italia. Ecco cosa è stato detto al riguardo.
Incentivi auto elettriche: ne servono di più per riavviare il mercato dei motori
ACEA, l’associazione dei costruttori in Europa, assieme a CECRA, CLEPA ed ETRMA, ha presentato un piano composto da 25 punti per il riavvio programmato del mercato auto. Destinato a tutti i Governi si pone come obiettivo primario incentivi ed investimenti che, però, dovrebbero essere coordinati centralmente a livello europeo. Ciò significa che i requisiti per i bonus dovrebbero essere equivalenti in tutti i Paesi del Vecchio Continente. Tra l’altro si punta al distacco dalla carbonizzazione ed all’incentivazione di veicoli meno inquinanti a popolazione del parco auto Europeo.
Eric Mark Huitema, direttore generale di ACEA, commenta così questo progetto:
E’ necessario adottare misure mirate per stimolare la domanda e gli investimenti. In questo modo aumenterà l’utilizzo della capacità produttiva e si potranno salvaguardare i posti di lavoro e gli investimenti.
Altre proposte cui si è posta enfasi sono state quelle delle precauzioni sui posti di lavoro e la creazione di nuovi hotspot di ricarica da disseminare lungo tutta la penisola ed il Continente Europeo. Vi terremo aggiornati al riguardo.