Auto: mercato a picco a maggio in tutta Europa, ecco i rapporti

Il nuovo anno doveva essere rivelatore di un successo senza tempo sulla scia del nuovo trend delle auto ibride ed elettriche. In realtà il flop è stato colossale per un merchandising che stenta a decollare dopo i rilevamenti sui dati di vendita per il mese di maggio 2020. Il rientro dal lockdown sempre non essere giovato per un numero di immatricolazioni negativo che si assesta al 52,3% rispetto allo stesso periodo del 2019 (-56,8% contando l’aera EFTA e il Regno Unito).

Secondo ACEA – Associazione dei costruttori europei – sono state vendute 581.161 autovetture (1.217.259 nel maggio dello scorso anno). Vediamo tutto nel dettaglio.

Mercato auto in picchiata: non si vendono vetture, tragica situazione

Il segno meno ha riguardato tutti i 27 Stati Europei sebbene rispetto ad Aprile la situazione sia leggermente migliorata.  La Spagna è stata la peggiore con un calo del 72,7%. Male anche Francia (-50,3%), Italia (-49,6%) e Germania (-49,5%). Dall’inizio del 2020, la domanda di nuove autovetture è calata del 41,5% a livello Europeo. Questo il quadro generale delle vendite in occidente.

I dati sono assolutamente negativi e denotano una profonda crisi del settore in quelle zone dove maggiore è stato l’impatto dell’emergenza sanitaria. A ragione di ciò molti Paesi stanno spingendo su nuovi piani strategici per l’incremento della domanda. In Italia, almeno per ora, c’è soltanto l’Ecobonus ad ammortizzare una spesa che nella maggioranza dei casi è diventata insostenibile. Ma tutto ta facendo pensare che il Governo abbia nuovi piani per ampliare il circolo delle vendite per alcune tipologie di auto.

Tutti i gruppi di costruttori hanno registrato ingenti predite. Nel complessivo di Maggio, ad esempio, FCA ha perso il 55,3% degli utili. Nessun sorriso compiaciuto nemmeno per Volkswagen, PSA, Hyundai e BMW.