Cosa cercano gli italiani quando decidono di orientarsi verso l’acquisto di nuove automobili? Ecco una analisi di mercato che definisce il nuovo trend di questo 2019.
Automobili: l’importanza dei servizi e tutte le discriminanti nella scelta del prossimo veicolo
La vendita di automobili nuove è in calo. Lo riportano gli analisti che descrivono un trend in crescita per l’usato. Si osserva da vicino la preferenza dell’acquirente medio, sempre più orientato verso specifici servizi. Si fa affidamento al brand? Al servizio di assistenza post vendita? Nessuna delle due ipotesi precedenti sembra essere corretta. Il trend di qualche anno fa è scemato di fronte a nuovi interessi commerciali che ridefiniscono le preferenze di acquisto. Si tiene più all’utilizzo che al possesso puntando principalmente sul fattore convenienza costi. Questo il risultato di uno studio condotto da IBM sul futuro dell’industria automobilistica.
Un campione di 11.500 consumatori è stato intervistato. Il 48% di essi afferma che il brand dell’auto nuova e il servizio di assistenza non hanno grande importanza nella scelta di un nuovo veicolo. Il low-cost, invece, è un fattore di primo piano che, secondo previsione, cambierà radicalmente il sistema di acquisto nei prossimi 10 anni.
Si guarda meno al marchio e più alla capacità di avere un’auto moderna, solida ed equipaggiata con le più moderne tecnologie. Si parla quindi di infotainment, sistemi di assistenza alla guida e dispositivi che interconnettono auto e telefoni. Grande attenzione alla sicurezza ed alla connettività quindi.
Ben Stanley, del centro di ricerca IBM, ha dichiarato:
“In tutto il mondo le Case auto si stanno preparando a un settore in cui meno del 50% considererà il marchio un fattore che fa la differenza e nel prossimo decennio, man mano che le auto si evolveranno in macchine in rete governate dal software, il concetto di marchio automobilistico dovrà affrontare una rivoluzione che vedrà emergere come prioritaria l’esperienza digitale dell’utente all’interno del veicolo rispetto alle caratteristiche di guida”.
Serve dunque una riorganizzazione dell’assett aziendale che concorra a reinventare le tecnologie tenendo il passo con l’esigenza di veicoli a buon mercato. Si calcola che serviranno oltre 33 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni per ottenere l’aggiornamento sperato. Un budget entro cui dovranno rientrare anche le opere di formazione del personale e della riqualificazione necessaria per raggiungere l’obiettivo sperato.