Autovelox mobili: funzionano su entrambe le corsie?

La domanda che tutti gli automobilisti si pongono è questa: "Gli autovelox mobili funzionano su entrambe le corsie di marcia?".

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La domanda che tutti gli automobilisti si pongono è questa: “Gli autovelox mobili funzionano su entrambe le corsie di marcia?”. Al di fuori di un centro abitato il quesito scatta automatico per coloro che sono alla guida della propria auto. Si pensi alla corsia di sorpasso in autostrada. La vettura in corsa si accorge solo all’ultimo momento del rilevatore di velocità. Entro il limite nessun problema, ma c’è pericolo che possa arrivare una multa per sorpasso oltre il limite? In caso di contravvenzione è possibile ricorrere al processo di annullamento?

La questione è complessa e va affrontata tenendo conto di molti fattori. Esaminiamo cosa dice la terminologia del Codice della Strada.

 

Multe autovelox su strade a coppia corsia

L’art. 3 CdS , “Definizioni stradali e di traffico”, indica espressamente (comma 12) che una corsia è “La parte longitudinale della strada di larghezza idonea a permettere il transito di una sola fila di veicoli” . La carreggiata è (comma 7) invece:  “La parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; essa è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine”.

Sulla base delle definizioni precedenti è facile capire che se la corsia è sempre a senso unico di marcia, una carreggiata può benissimo essere composta da due corsie parallele oppure a sensi opposti di circolazione. Ovvio che l’agente che posiziona l’autovelox  su una carreggiata con una sola corsia a senso unico di marcia possa comminare una multa per chi viene sorpreso a procedere oltre il limite nel tratto considerato.

Se il sistema di rilevamento della velocità è posizionato su una strada a doppia circolazione, invece, si può ottenere una contestazione per sanzione illegittima. Si riporta il caso del Comune della provincia di Isernia che aveva elevato contravvenzione ad un automobilista in seguito ad autovelox piazzato sul lato destro della carreggiata anziché su quello sinistro. In tal caso, a meno di autovelox gemello non si può parlare di multa legittima. Non rappresenta un principio generale. Nel caso in cui l’autorizzazione del prefetto sia “generica” la multa è valida.

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