In Italia l’ecosistema di auto elettriche conosce un ingente investimento da 850 milioni di euro per il segmento delle batterie. L’annuncio è arrivato dal ministro Patuanelli nel contesto di un maxi-progetto comunitario da 3,2 miliardi di euro che vede coinvolti 7 Paesi. Scopriamo insieme le ultime novità.
Auto elettriche sempre più interessanti: nuovi investimenti in UE
L’accordo di Parigi del 2015 conferisce credibilità al progetto di mobilità eco sostenibile voluto allo scopo di ridurre le emissioni di gas serra a partire dal 2020. La strategia segue il trend del momento e si concretizza nel grande piano volto a svincolare il Vecchio Continente dalla dipendenza dalle batterie cinesi e degli USA. La Commissione Europea ha approvato un investimento di 3,2 miliardi di euro a sostegno di progetti di ricerca e di produzione industriale di nuove batterie. Di questi ben 570 milioni saranno riservati all’Italia.
Il nuovo progetto vede coinvolti Italia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Polonia e Svezia. In totale sono 17 imprese europee tra cui Enel X, Endurance, Faam, Solvay e Kaitek. Presto il cerchio si allargherà fino a contare sulla partecipazione attiva di oltre 70 realtà commerciali dell’energia.
Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico, ha spiegato come l’Italia, tra investimenti pubblici e privati, potrà contare su 850 milioni di euro che permetteranno al nostro Paese di consolidare le proprie competenze manifatturiere in questo settore strategico.
I campi di interesse per questa nuova idea di elettrificazione intelligente saranno quelli di: materie prime, celle, sistemi di batterie e ridestinazione. L’idea nasce dall’esigenza di sviluppare un’intera catena di distribuzione basata su processi di riciclaggio e smaltimento no-impact per l’ambiente. Il mercato è in forte crescita e ciò darà la spinta necessaria per completare il futuro piano di intervento.