Il costo della benzina in Italia sta per subire una severa impennata a settembre. Il ritorno dalle vacanze diventa nuovamente traumatico con la promessa di rincari su tutta la linea di distribuzione. Ecco la situazione in questo momento aggiornata con il nuovo listino prezzi.
Ecco quanto aumenta la benzina al distributore: clienti infuriati dalle nuove rimodulazioni
Le medie dei prezzi comunicati dai gestori italiani preoccupano. L’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo Economico ha elaborato un nuovo prospetto informativo per circa 15mila impianti: benzina self service a 1,572 euro/litro (+2 millesimi, compagnie 1,578, pompe bianche 1,552), diesel a 1,458 euro/litro (+3, compagnie 1,465, pompe bianche 1,439).
Benzina servito a 1,698 euro/litro (+2, compagnie 1,736, pompe bianche 1,605), diesel a 1,591 euro/litro (+3, compagnie 1,632, pompe bianche 1,491).
Gpl self service a 0,580 euro/litro, servito a 0,597 euro/litro (-1, compagnie 0,604, pompe bianche 0,587), metano self service 0,980 euro/kg, servito a 0,991 euro/kg (invariato, compagnie 1,001, pompe bianche 0,981), Gnl 0,948 euro/kg (compagnie 0,956 euro/kg, pompe bianche 0,945 euro/kg).
Per quanto riguarda il rifornimento in autostrada, invece, la situazione cambia ulteriormente in peggio secondo questo nuovo schema tariffario: benzina self service 1,678 euro/litro (servito 1,880), gasolio self service 1,568 euro/litro (servito 1,794), Gpl self service 0,694 euro/litro (servito 0,692), metano 1,075 euro/kg, Gnl 0,974 euro/kg.
Le quotazioni per i prodotti raffinati del mediterraneo alla chiusura di venerdì hanno segnato i seguenti resoconti: benzina a 394 euro per mille litri (-7), diesel a 445 euro per mille litri (-7, valori arrotondati).