Dacia nel caos: l’inaspettata crisi sconvolge il mercato low-cost dell’auto

Il marchio rumeno Dacia è noto per aver ottenuto numeri di vendita eccezionali negli ultimi anni, ma recentemente ha registrato dati negativi. Cosa sta accadendo a questa azienda automobilistica?

Nel complesso, il settore automobilistico sta attraversando una fase difficile, nonostante alcuni segnali di ripresa nel 2023 rispetto all’anno precedente. Le famiglie trovano sempre più difficile acquistare un’auto nuova a causa dell’enorme aumento dei costi, che rende necessario sborsare cifre considerevoli anche per un’utilitaria. La Dacia ha invece costruito il proprio successo focalizzandosi sul rapporto qualità-prezzo, un aspetto che si adatta perfettamente alle esigenze di risparmio dei clienti.

Il marchio, di proprietà del gruppo Renault, è noto per i suoi modelli economici come la Sandero e il SUV Duster, oltre ad altri lanci attesi in futuro, tra cui la Bigster e la nuova versione della Duster. Nonostante le buone notizie degli ultimi tempi, sembra che la Dacia stia ora affrontando la sua prima battuta d’arresto, un segnale preoccupante per i suoi dirigenti.

In Italia, la Dacia è uno dei marchi automobilistici di maggior successo, come dimostrano i dati del primo semestre dell’anno. La Sandero si è posizionata al secondo posto tra le auto più vendute dopo la FIAT Panda, ma quest’ultima mantiene un vantaggio considerevole che difficilmente verrà superato. Tuttavia, a livello europeo, il marchio rumeno ha registrato ottimi risultati, sebbene ora sembri che qualcosa stia cambiando.

Secondo il sito “Motorisumotori.it”, sembra che la Dacia stia iniziando a vivere una sorta di crisi in Romania, il suo mercato di riferimento. Nel mese di settembre, si è registrato un calo delle vendite rispetto all’anno precedente, con un ribasso del 8,3%, un dato non trascurabile.

Va sottolineato, tuttavia, che la Romania sta attualmente affrontando una pesante crisi economica, che ovviamente non aiuta il marchio Dacia. Nonostante ciò, le vendite sono aumentate del 75,5% rispetto al settembre 2019, ma anche rispetto agli stessi mesi degli anni 2020 e 2021. È importante considerare che la Dacia non aveva ancora raggiunto la sua popolarità in tutta Europa in quel periodo, quindi non sorprende che la prima diminuzione delle vendite rispetto al passato sia stata oggetto di attenzione.

Riguardo ai dati generali, la Dacia si conferma al primo posto in Romania, con 36.080 auto vendute nel corso del 2023. Segue Renault, con 11.378 vetture, poiché è la proprietaria del marchio Dacia. Il podio è completato dalla Toyota, che ha immatricolato 8.621 unità. Non vi sono automobili italiane nelle prime dieci posizioni del mese scorso.

Tornando al calo nelle vendite di settembre, queste sono scese a 541 unità, rispetto alle 642 dello stesso periodo dell’anno precedente. Ora bisognerà vedere come la Dacia riuscirà a superare questa fase difficile. Tuttavia, grazie alla sua appartenenza al gruppo Renault e alla sua reputazione per i modelli di successo, l’azienda ha buone possibilità di recuperare. Sarà necessario puntare molto sui nuovi modelli e sperare nella ripresa del mercato interno.