del futuro della mobilità sostenibile

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Il pieno di energia elettrica dell’automobile è equiparabile al rifornimento di benzina nel serbatoio. Un obiettivo ambizioso del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che assegna 713 milioni di euro alle imprese per installare 21.255 punti di ricarica all’interno e in prossimità delle città e anche in aree extraurbane, con particolare enfasi sulle stazioni di rifornimento di carburante.

E-Distribuzione e Ricerca sul Sistema energetico (Rse) stanno cercando di rispondere alla domanda cruciale: quale sono le posizioni migliori da attrezzare con infrastrutture? Per farlo, hanno creato una mappa interattiva online.

La mappa visualizza punti blu che identificano le stazioni di rifornimento di carburante presenti nei 7.400 Comuni italiani. Ciascun punto fornisce informazioni dettagliate sulle connessioni. Infrastrutture gia’ pronte o da modificare per accogliere le colonnine di ricarica presentano tre colori diversi: verde scuro, verde chiaro e grigio, secondo l’opinione di E-Distribuzione e Rse.

Per dare vita ai 21.255 punti di ricarica previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – di cui 13.755 in città e 7.500 in aree extraurbane veloci e ultraveloci – le procedure sono in corso. Il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica aveva inizialmente emanato decreti e bandi destinati a queste imprese, ma hanno riscontrato scarso successo a causa di vari fattori. Il tempo però stringe, dal momento che l’Unione europea richiede che i fondi siano spesi entro la fine del 2025. La speranza per accelerare i lavori è che la mappa di E-Distribuzione e Rse possa aiutare le imprese ad individuare le stazioni più adatte.

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Felice Galluccio
Giornalista pubblicista. Nella mia vita professionale mi sono sempre occupato di comunicazione: rassegna stampa, addetto stampa, addetto alle pubbliche relazioni, creazioni eventi, correttore di bozze, direttore editoriale di un giornale online, editorialista, social manager.