DHL ha proclamato uno sciopero valido nel corso della giornata odierna. In data 25 maggio 2020, infatti, l’intera filiera incrocia le braccia con Filt Cgil Venezia che parla di trattative impossibili con richieste inascoltate che porteranno ad una tacita astensione dal servizio per tutta la giornata odierna. Ecco cosa sta succedendo.
DHL entra in sciopero oggi: la situazione dopo le richiesta del sindacato
Sciopero dei trasporti per DHL dopo la proclamazione dello stop da parte dei sindacati confederali nazionali Cgil, Cisl e Uil. La dichiarazione di stop è scattata in queste ore dopo al chiusura delle trattative con l’azienda per il ritorno al lavoro di lavoratori e lavoratrici esonerate dal servizio nel corso di queste settimane.
Filt ha proposto un riesame degli addetti alla filiera a partire dai dipendenti diretti fino alle ditte di facchinaggio e movimentazione merci. Si sono richiesti tempi di pausa contingentata più lunghi all’aperto. Il settore dei trasporti, infatti, è stato l’unico a mantenere i contatti con il mercato anche in situazione di emergenza. Occorre programmare con attenzione e massima responsabilità il ritorno al lavoro in sicurezza.
Marcello Salbitani – della segreteria del sindacato Filt Cgil Venezia ha spiegato:
“Serve una maggior comunicazione da parte dell’azienda in merito ai casi di Covid-19 – afferma Salbitani – secondo quanto previsto dalla legge, perché la stessa informazione è un dispositivo di protezione individuale per i lavoratori. Chiediamo di verificare col Comitato per la sicurezza, appena costituito, le condizioni per il rientro al lavoro del personale. Occorre rendersi conto della necessità degli accessi scaglionati al lavoro, tenendo conto anche degli eventuali disagi a bordo dei mezzi pubblici, non ancora in piena operatività”.