Gli incentivi per i veicoli e i motori elettrici visti da un’altra prospettiva: la risposta di Vaielettrico a Paolo
Paolo ha espresso dubbi sul valore degli incentivi per i veicoli elettrici, sostenendo che siano soldi sprecati a meno che le batterie non vengano caricate con energia rinnovabile. Tuttavia, la realtà è diversa da quanto sostiene Paolo. La produzione di energia da fonti rinnovabili sta crescendo costantemente, come dimostrato dai recenti dati di Terna che rivelano un aumento del 43,8% della copertura della domanda da fonti rinnovabili. Questo significa che sempre più energia pulita alimenta le batterie dei veicoli elettrici, rendendoli meno inquinanti con il passare del tempo.
Inoltre, è importante considerare il problema delle emissioni locali, che vengono drasticamente ridotte con l’adozione di veicoli elettrici, anche se l’energia viene prodotta da centrali a carbone in via di dismissione. Ciò è di fondamentale importanza per la salute pubblica, come evidenziato da un’appello di 14.000 pediatri italiani ai sindaci per migliorare la qualità dell’aria e ridurre i rischi per la salute dei bambini e degli anziani.
In conclusione, la visione di Paolo potrebbe essere rivista alla luce di questi dati, che dimostrano come gli incentivi per i veicoli elettrici possano contribuire significativamente a ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città.