Anche ExxonMobil, il gigante del petrolio, sta realizzando operazioni di estrazione del litio nell’Arkansas. Questo materiale è fondamentale per le batterie, un settore strategico che sta diventando sempre più importante nel mercato dell’elettrico.
Questo movimento delle Big Oil dimostra che stanno comprendendo l’importanza crescente del settore dell’elettrico e stanno investendo non solo nelle reti di ricarica, ma anche nell’estrazione e nella lavorazione delle materie prime. ExxonMobil prevede di iniziare la produzione di litio nel 2027 e sta portando avanti operazioni di perforazione a 3.000 metri di profondità in salamoie sotterranee.
La reazione a questa notizia è stata commentata dal professor Nicola Armaroli, esperto del CNR, che ha espresso amarezza riguardo all’Italia e la sua permanenza nella mentalità dei motori a combustione interna. Tuttavia, l’interesse delle Big Oil nel litio indica un business potenzialmente lucrativo, dato che la domanda di litio potrebbe aumentare fino a 40 volte entro il 2040, secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia.
Questo investimento di ExxonMobil, denominato Mobile Lithium, potrebbe rappresentare un affare da miliardi di dollari e dimostra che le Big Oil non vogliono lasciare alla Cina il controllo su un mercato così importante.