La leggendaria Alfa Romeo Mito Cabrio: il sogno mai realizzato

0
110

L’Alfa Romeo Mito, creazione unica del marchio, si distingue nel segmento B del mercato automobilistico. Dopo la Mito, è arrivata la Junior, un SUV compatto disponibile con diverse motorizzazioni, compresa quella ibrida leggera. Molti individuano similitudini tra le due vetture, considerando la Junior come l’erede ideale della Mito. Tuttavia, Juan Manuel Díaz, il designer argentino padre della Mito, ha espresso riserve riguardo alla Junior, definendola “mal realizzata”.

Nonostante le critiche, la Mito ha rappresentato un grande successo per Díaz, vendendo quasi 300.000 unità in 10 anni. Il design della vettura si ispira alla leggendaria Alfa 8C Competizione. Si sa ora che, come la sportiva su base Maserati, anche la Mito avrebbe potuto avere una versione cabriolet.

Díaz ha rivelato di aver progettato in passato una versione cabriolet della Mito, ma il progetto fu scartato da Sergio Marchionne per via delle incertezze sul mercato. La visione di Marchionne andava verso altri orizzonti, limitando le risorse disponibili per nuove proposte. Tuttavia, un’Alfa Romeo Mito Cabrio avrebbe potuto confrontarsi con rivali come la Mini Cabrio, la DS 3 Cabrio e l’Audi A3 Cabrio.

Ripensando alla Mito e al suo presunto successore, la Junior, emerge un confronto interessante. Secondo Díaz, la Junior è più grande e si colloca in un segmento diverso rispetto alla Mito. Tuttavia, i due modelli condividono delle caratteristiche, pur presentando differenze significative. Juan Manuel Díaz sottolinea l’importanza del design per un marchio come Alfa Romeo, evidenziando le peculiarità e le criticità della Junior rispetto alla sua creazione originale.

Articolo precedenteVolkswagen Taigo: il SUV che conquista il Brasile con un restyling accattivante
Prossimo articoloE se le accise sul carburante fossero riallineate? Scopri quanto costerebbe il pieno all’auto!
Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.