Il mercato della mobilità elettrica sta registrando una costante crescita, tuttavia il numero di SUV compatti a batteria disponibili è ancora alquanto limitato. In quest’ottica, gli Stati Uniti si trovano in una situazione paradossale, con numeri di vendita in aumento ma molte vetture elettriche invendute presso i rivenditori. Questo è dovuto a vari fattori, tra cui i tempi di ricarica, la mancanza di infrastrutture di ricarica e i prezzi elevati.
Secondo J.D. Power, solo l’8,2% dei nuovi veicoli venduti negli Stati Uniti è elettrico, mentre in Italia la percentuale è ancor più bassa, attestandosi al 5,6%. Tuttavia le proiezioni indicano una crescita costante, con una previsione del 13% entro il prossimo anno negli Stati Uniti e una percentuale in costante aumento fino al 2026.
Il problema principale riguarda la mancanza di opzioni di SUV compatti elettrici sul mercato. Attualmente, solo il 6% dei SUV compatti non-premium è elettrico, a causa dei prezzi più alti rispetto alle versioni a benzina. Ad esempio, in Italia la Jeep Avenger elettrica ha venduto solo 246 unità a novembre 2023, mentre la versione a benzina ha registrato ben 3.289 vendite nello stesso periodo.
Per stimolare il mercato degli SUV compatti elettrici, sarebbe necessario offrire modelli con un costo inferiore a 35.000 euro, supportati da incentivi statali significativi. Solo in questo modo si potrebbe assistere a una vera rivoluzione nel settore della mobilità elettrica. Bisognerà attendere con impazienza per vedere cosa riserveranno gli anni a venire.