La mia esperienza con la BEV: la ricerca disperata dei punti di ricarica pubblici

Filippo, un appassionato di auto, si interessa al passaggio all’elettrico nonostante non possa ricaricare in garage. La sua situazione, con un budget di 20.000 euro, lo spinge a chiedere consigli a Vaielettrico.it. Le sue abituali percorrenze, l’assenza di punti di ricarica nelle vicinanze della sua abitazione e del suo luogo di lavoro lo preoccupano. Tuttavia, Massimo Degli Esposti, proprietario di una MG4 Standard, lo rassicura sull’effettiva fattibilità dell’acquisto di un’auto elettrica. Nonostante i possibili disagi nell’utilizzo di punti di ricarica pubblici, l’esperienza di Massimo dimostra che tali problemi sono superabili. Infine, l’aspetto economico è un’ultima nota dolente: il costo della ricarica da rete pubblica è mediamente il doppio di quella domestica. Nonostante tutto, però, è possibile limitare i danni sottoscrivendo abbonamenti mensili. In conclusione, la transizione all’auto elettrica richiede flessibilità e ingegno, ma è possibile superare gli eventuali disagi.