La misteriosa distruzione della Freemantle: L’ombra sulle auto elettriche

0
262

Negli ultimi giorni, il caso dell’incendio che ha distrutto la nave cargo panamese al largo dell’Olanda, trasportando migliaia di automobili e causando la morte di un marinaio, continua a suscitare grande scalpore. La ragione di tutto questo clamore? Semplicemente perché a bordo c’erano anche auto elettriche. I detrattori hanno approfittato della situazione come avvoltoi, diffondendo senza motivo la notizia che è stata un’auto elettrica a innescare le fiamme.

Inizialmente, l’agenzia di stampa internazionale Reuters ha riportato erroneamente una dichiarazione della guardia costiera olandese che attribuiva la causa dell’incendio alle auto elettriche. Tuttavia, questa notizia è stata prontamente smentita: “Nessuno sa da cosa sia partito l’incendio”.

Ma ormai la notizia era stata diffusa e, una volta di più, le auto elettriche sono state accusate senza motivo. È troppo facile associare gli incendi alle auto elettriche, nonostante sia ampiamente dimostrato che le auto elettriche prendono fuoco meno frequentemente rispetto alle auto a combustione interna.

È vero, quando un’auto elettrica si incendia, l’incendio può essere devastante e richiedere migliaia di litri d’acqua per essere spento, costringendo i pompieri a fare straordinari. Tuttavia, i numeri smentiscono la teoria che le auto elettriche prendano fuoco più facilmente delle auto a combustione interna.

“Saltare a conclusioni premature e forse errate”, scrive Stefan Nicola su Bloomberg, rispondendo a coloro che associano l’incendio della Freemantle Highway alle auto elettriche. Lo stesso è accaduto un anno fa con l’incendio della Felicity Ace, un’altra nave che trasportava migliaia di auto e che è stata erroneamente associata alle batterie delle auto elettriche, senza alcuna indagine accurata.

Anche in Norvegia, nel 2020, c’è stato un grave incendio nel parcheggio dell’aeroporto di Stavanger che ha danneggiato centinaia di veicoli e costretto la chiusura temporanea dello scalo. In quel caso, si è gridato “Colpa delle auto elettriche!” troppo frettolosamente, prima di scoprire che le fiamme avevano avuto origine da una Opel Zafira a combustione interna.

La disinformazione si diffonde velocemente sul web e sui social media, e spesso i lettori preferiscono credere a ciò in cui già credono, senza approfondire realmente la questione. “Dobbiamo disporre di una solida base scientifica per comprendere i rischi al fine di limitarli al meglio”, ha giustamente dichiarato John Butler, capo del World Shipping Council.

Bisogna puntare su una base solida e scientifica, cosa che è completamente mancata a chi ha fatto riferimento all’incendio della Freemantle in relazione alle auto elettriche. Forse, al di fuori, tutti sono dei geni come Einstein…

Articolo precedenteSvelando i segreti dei veicoli elettrici: scopri cosa sono, come funzionano e quanto possono durare!
Prossimo articoloAffare o bufala? Scopri se una Peugeot 2008 usata a 26 mila euro vale davvero la pena
Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.