A circa 3 anni fa, all’inizio del 2022, Porsche aveva fatto grandi progetti nel settore dell’elettrico, prevedendo che entro la fine del decennio gli EV rappresentassero l’80% delle vendite. Questo obiettivo, ancora attuale, è condizionato dalle reazioni del mercato, una variabile comune a tutte le case automobilistiche. Durante una conferenza sulle vendite del terzo trimestre del 2024, il CFO Lutz Meschke ha evidenziato le difficoltà in Cina per i brand premium europei, compresa Porsche. Negli Stati Uniti ed in Europa, la transizione verso i BEV procede lentamente e la domanda dei clienti non è ottimale, con una preferenza per le auto a combustione.
Durante la conference call, Meschke ha dichiarato che Porsche si adatterà alle richieste dei consumatori, ampliando la gamma con modelli elettrificati. La ricerca e lo sviluppo lavorano su diverse soluzioni di propulsione, incluse nuove auto a benzina. Saranno quindi presenti varianti a benzina nelle future Porsche elettriche? La risposta è ancora incerta. Per esempio, la nuova Macan si basa su una piattaforma PPE dedicata ai modelli a batteria e nel 2025 saranno disponibili le nuove 718 Boxster e Cayman completamente elettriche. Il futuro SUV a 7 posti “K1” sarà esclusivamente elettrico.
Contrariamente, la nuova Porsche Cayenne avrà una versione a batterie accanto a quella termica con motore V8, almeno fino al 2030. Anche la Panamera seguirà una strategia simile, con una versione elettrica che non sostituirà completamente quella a combustione. Resta da vedere se Porsche pianifica una convivenza a lungo termine tra elettrico e termico, sfruttando piattaforme comuni che richiedono compromessi nello spazio. Questa strategia, simile a quella adottata da BMW, sarà parzialmente abbandonata nel 2025 con l’introduzione della piattaforma Neue Klasse dedicata esclusivamente alle auto a batteria.