Una partnership tra BMW, Airbus e Quantinuum è stata instaurata con l’obiettivo di accelerare la ricerca utilizzando computer quantistici. Le tre aziende intendono sfruttare la potenza di questi calcolatori per analizzare le reazioni chimiche dei catalizzatori nelle celle a combustibile, focalizzandosi sulla riduzione dell’ossigeno sulla superficie di un catalizzatore a base di platino. Adottando un flusso di lavoro quantistico-classico, verrà sviluppato un modello di analisi che potrà essere esteso anche ad altri ambiti della ricerca in futuro.
BMW e Airbus utilizzeranno il Quantum Computer della serie H di Quantinuum per questo progetto. Quantinuum è una delle principali aziende nel campo dei computer quantistici. La collaborazione si propone di creare prodotti più efficienti e migliorare l’esperienza utente premium, grazie all’accuratezza delle simulazioni delle proprietà dei materiali che possono essere ottenute grazie alla potenza di elaborazione dei computer quantistici.
BMW, che sta facendo grandi progressi nel settore delle auto elettriche, sta anche esplorando l’uso dell’idrogeno come tecnologia parallela per la mobilità sostenibile. Airbus, d’altra parte, sta puntando sull’uso dell’idrogeno per ridurre le emissioni nel settore aereo. Pertanto, la partecipazione di entrambe queste aziende al progetto è fondamentale per portare avanti la ricerca in questo campo.
Isabell Gradert, responsabile della Ricerca e Tecnologia di Airbus, ha evidenziato come lo studio sulle reazioni chimiche delle celle a combustibile sia fondamentale per sviluppare alternative sostenibili che utilizzano l’idrogeno come combustibile. Questo studio conferma che il Quantum Computing sta maturando nella scala necessaria per l’industria dell’aviazione.
L’utilizzo dei computer quantistici in ambito di ricerca rappresenta un passo avanti importante per lo sviluppo di tecnologie più sostenibili e innovative nel settore automobilistico e aeronautico. Questa partnership tra BMW, Airbus e Quantinuum dimostra l’impegno di queste aziende nel promuovere la mobilità sostenibile e l