Il Gruppo BMW ha recentemente avviato la produzione della nuova MINI Countryman elettrica presso lo stabilimento di Lipsia. Questa fabbrica, che produce già la versione endotermica del SUV, è ora il luogo in cui vengono realizzati quattro modelli diversi con tre tipologie di propulsione, tutti costruiti su un’unica linea di produzione. Tra i modelli presenti ci sono la BMW Serie 1, la BMW Serie 2 Active Tourer (che include anche la versione ibrida plug-in), la BMW Serie 2 Gran Coupé e la MINI Countryman sia in versione completamente elettrica che a combustione.
Per aumentare la capacità produttiva dello stabilimento di Lipsia e raggiungere l’obiettivo di 350.000 vetture all’anno, il Gruppo BMW ha continuato ad investire nell’ampliamento della struttura. Negli ultimi anni, sono stati investiti circa 1,6 miliardi di euro per aggiornare i vari reparti dello stabilimento. È previsto che con l’avvio della produzione della nuova MINI Countryman, si arrivi a quasi 500 unità al giorno entro il 2024, a cui si aggiungeranno le 800 unità al giorno dei modelli BMW.
Per gestire l’aumento della produzione, sono previste nuove assunzioni fino a 900 persone, portando il totale dei dipendenti dello stabilimento di Lipsia a circa 7.000 entro la fine del 2024. Il Presidente del Consiglio di fabbrica, Jens Köhler, ha sottolineato il costante e notevole sviluppo della struttura, che è stato segnato dall’avvio dei turni notturni di assemblaggio come una pietra miliare nella storia dello stabilimento.
Infine, la nuova MINI Countryman elettrica è offerta nelle versioni Cooper E e Cooper SE ALL4, con caratteristiche e prestazioni impressionanti. Entrambe le versioni presentano un’unità motrice potente e una batteria che offre un’autonomia significativa. I prezzi di queste vetture in Italia partono da 39.700 euro.
