La verità dietro la riduzione del 23% della CO2: il dibattito sull’elettrico

Akio Toyoda, presidente di Toyota, ha recentemente sottolineato l’importanza di ampliare la produzione dell’azienda e di non concentrarsi esclusivamente sui veicoli elettrici. Durante la 40esima assemblea generale dell’NPS Management Institute, ha evidenziato la necessità di esplorare diverse opzioni per ridurre l’impatto ambientale dei veicoli.

Davanti a una platea di 200 manager e dirigenti, Toyoda ha ribadito che il futuro dell’industria automobilistica non deve essere limitato solo ai veicoli elettrici. Ha enfatizzato come un miliardo di persone nel mondo non abbia ancora un accesso comodo all’elettricità, rendendo difficile l’adozione diffusa dei veicoli elettrici in tali regioni.

Il presidente di Toyota ha inoltre evidenziato il successo degli ibridi, affermando che la introduzione di tali veicoli in Giappone ha ridotto le emissioni di CO2 del 23%. Ha espresso la sua sfiducia verso il costante focus esclusivo sui veicoli elettrici da parte dei media e ha ribadito la necessità di considerare una vasta gamma di opzioni, compresi ibridi, veicoli a idrogeno e motori termici.

Toyoda ha concluso sottolineando che l’obiettivo principale dell’industria automobilistica dovrebbe essere la riduzione delle emissioni di CO2, e ha previsto che le vetture elettriche potrebbero coprire solo il 30% del mercato, mentre il resto sarà rappresentato da altre soluzioni.