Le auto con il cofano alto aumentano del 22% la mortalità: uno studio eloquente

Un recente studio ha evidenziato che l’aumento delle dimensioni del cofano delle auto è correlato a un maggiore rischio di mortalità in caso di incidenti con pedoni o altri utenti vulnerabili della strada. Questa preoccupante scoperta arriva nel contesto in cui l’Unione Europea sta valutando di limitare le dimensioni dei SUV a causa del loro impatto sulla sicurezza stradale.

Lo studio condotto negli Stati Uniti ha rivelato che un incremento di soli 10 centimetri nell’altezza del cofano corrisponde a un aumento del 22% nella mortalità per incidenti con pedoni. L’assistente professore di economia Justin Tindall suggerisce che stabilire un limite di altezza di 1,25 metri potrebbe salvare circa il 7% delle vite dei pedoni, con la prospettiva di ulteriori riduzioni del limite che incrementerebbero ulteriormente il numero di vite salvate.

Inoltre, il rischio di mortalità per incidenti con veicoli dal cofano alto varia significativamente tra gruppi demografici, con uomini, donne e bambini che presentano rispettivamente tassi del 19%, 31% e 81%. Queste differenze sono in gran parte attribuibili alle diversità di altezza e peso tra i gruppi.

Non solo l’altezza del cofano, ma anche la forma del frontale del veicolo gioca un ruolo cruciale nella sicurezza stradale. Ad esempio, la conformazione verticale del frontale dei pick-up può aumentare il rischio di collisioni dirette con i pedoni, complicandone il ribaltamento e contribuendo a un maggiore pericolo.

Parallelamente, un altro studio basato su dati europei ha evidenziato una tendenza preoccupante verso un aumento della larghezza media delle auto vendute in Europa, con i SUV che superano già i 2 metri di larghezza. Questo potrebbe portare a un’assorbimento graduale dello spazio stradale e a sfide aggiuntive per la viabilità urbana.

In sintesi, il proliferare di veicoli dal cofano alto e dalle dimensioni sempre più imponenti rappresenta una sfida critica per la sicurezza pubblica e la viabilità urbana, richiedendo interventi mirati e una revisione dettagliata delle normative attuali.