Ricariche troppo complicate e costose. E perché tutte queste colonnine da 100 kW e più?
Angelo, un felice possessore di una Zoe dal 2021 con 52 kWh di batteria, ha alcuni dubbi e domande riguardo alle ricariche e al trend delle colonnine. Si augura un metodo di pagamento più semplice tramite carta di credito, senza la necessità di app e tessere aggiuntive. Inoltre, Angelo nota che si sta dando troppa attenzione alle ricariche ultra veloci sopra i 100 kW, mentre molte auto blasonate ricaricano solo a 11 kW in corrente alternata (AC). Si chiede quindi se ci sia un interesse di business dietro a tutto ciò. Angelo fa notare che la sua Zoe è una delle poche auto che può ricaricare a 22 kW in corrente alternata (AC) e chiede cosa ne pensiamo al riguardo.
Risposta. Non c’è dubbio che la ricarica debba essere semplificata. Il pagamento con bancomat o carta di credito sarebbe un grande passo avanti, così come l’accesso alle colonnine tramite un’unica app o card. Inoltre, il futuro potrebbe portare l’adozione del sistema plug&charge, in cui il connettore riconosce l’auto e abilita automaticamente la ricarica, addebitando poi il costo sul metodo di pagamento registrato. Questo sistema è già in uso per i Supercharger di Tesla e sta iniziando ad essere adottato anche da altre case automobilistiche come Hyundai e Volkswagen. Per quanto riguarda i prezzi, è vero che rimangono alti nonostante il calo del costo dell’energia, quindi la scelta dell’abbonamento giusto può permettere di risparmiare. Le ricariche ultra veloci sono indispensabili per coloro che viaggiano e non possono permettersi di aspettare per lungo tempo il rifornimento. Pertanto, è positivo il loro progressivo aumento, soprattutto sulle autostrade e sulle strade di grande comunicazione. È vero che la Zoe è una delle poche auto che può ricaricare a 22 kW in corrente alternata (AC), il che è un vantaggio. Tuttavia, anche la possibilità di ricaricare a 50 kW in corrente continua (DC) può essere utile in situazioni di maggiore fretta.
In conclusione, le ricariche devono essere semplificate, i pagamenti devono diventare più facili e il sistema plug&charge potrebbe essere la soluzione. Inoltre, è importante tenere conto delle esigenze di chi viaggia e dare la possibilità di ricaricare sia in corrente alternata (AC) che in corrente continua (DC), garantendo una copertura adeguata sulle strade più importanti.
L'Intelligenza Artificiale è sempre più protagonista nel settore del noleggio auto, come dimostrato da Horizon…
Il prossimo SUV elettrico di Volvo, chiamato EX60, arriverà nel 2025 per sostituire il popolare…
In Italia, nascosta sotto la maestosità del Gran Sasso, si cela una straordinaria opera: i…
Qualche giorno fa è stato discusso il nuovo motore che sostituirà il famoso W12 Bentley.…
Nel 2016 è stata lanciata la Jaguar F-Pace, segnando l'entrata della prestigiosa Casa britannica nel…
La versione off-road della famosa Aston Martin DBX potrebbe presto diventare una realtà, sfidando direttamente…