Navigando sui mari: esplorando la vita a bordo di una nave mercantile da 60mila tonnellate

Il progetto europeo chiamato Gamma si propone di trasformare una nave mercantile in una soluzione a basse emissioni. Il finanziamento di 17 milioni di euro, fornito dall’Unione Europea, ha reso possibile questa ambiziosa iniziativa, che coinvolge cinque aziende italiane.

La nave, con una capacità di 60mila tonnellate di portata lorda, verrà utilizzata come caso studio per sostituire i combustibili fossili con alternative più sostenibili. Il progetto, noto come Gamma, mira a sostituire i generatori con un innovativo sistema ad e-fuel.

L’integrazione di tecniche all’avanguardia includerà l’uso di ammoniaca, metanolo e pannelli solari per generare elettricità a bordo della nave. Questo permetterà di ridurre le emissioni di gas serra e rispettare le normative sempre più severe sull’inquinamento marittimo.

Il coordinamento tecnico del progetto sarà curato da esperti del settore, che si occuperanno di garantire la sicurezza e l’efficacia operativa della nave. L’obiettivo è quello di creare una soluzione ambientale senza compromettere le prestazioni navali.

Il progetto coinvolge un consorzio di aziende provenienti da diverse parti d’Europa, ciascuna con competenze specifiche nel settore marittimo e delle energie rinnovabili. Il Politecnico di Milano sarà responsabile del calcolo delle emissioni di CO2 per valutare le prestazioni ambientali delle nuove tecnologie.

In un contesto in cui le normative sull’inquinamento marittimo sono sempre più stringenti, il progetto Gamma rappresenta un passo avanti verso una navigazione più sostenibile ed ecologica.