Pneumatici in quarantena: come evitare l’effetto “appiattimento”

La quarantena relega le nostre auto in strada ed in garage con gravi conseguenze per i nostri pneumatici. Ecco come evitare l'effetto appiattimento.

0
447
sicurezza pneumatici lisci auto

La quarantena relega le nostre auto in strada ed in garage con gravi conseguenze per i nostri pneumatici. Ecco come evitare l’effetto appiattimento. Le vetture sono ferme con un lungo stop che secondo le ultime direttive si protrarrà fino ai primi giorni del mese di Maggio. A risentirne sono soprattutto batteria e gomme ora soggetto a danni e deformazioni dovute alla pressione della vettura sulla superficie di contatto con l’asfalto. Si crea un effetto deleterio che si può evitare in questo modo.

 

Pneumatici appiattiti: come evitare il cambio gomme dopo l’uscita della quarantena

Il problema “flat spotting”, cioè ovalizzazione, si verifica dopo una permanenza posizionale del veicolo in sede stradale. ll fenomeno si può prevenire seguendo alcuni accorgimenti di cui ha parlato a famosa casa costruttrice Continental. Possiamo evitare di andare in contro al cambio pneumatici una volta trascorso questo interminabile periodo di isolamento.

Si inizia con il fare riferimento a due tipologie di appiattimento: temporaneo o semi-permanente. La gravità di questo fenomeno dipende, essenzialmente, da questi fattori:

  • dimensioni
  • carico
  • struttura interna
  • temperatura ambiente
  • durata della sosta

Un fermo di settimane comporta la percezione di normali vibrazioni nei primi chilometri del percorso. Il problema. in questi casi, sparisce dopo breve periodo non appena allineata la temperatura di esercizio delle gomme.

Per fermi duraturi e temperature estreme e discordanti nel periodo, invece, si assiste ad una grave ovalizzazione dello pneumatico non risolvibile con il riassetto della temperatura.

Pneumatici in buona saluta necessitano soltanto di una corretta pressione di gonfiaggio poiché quelli sgonfi sono maggiormente propensi all’appiattimento. Per fermi prolungati è consigliabile aumentare la pressione da 0.2 e 0.5 bar a seconda della massa del veicolo considerato. Il tutto senza MAI superare il limite indicato dal costruttore per il gonfiaggio a freddo.