Poste Italiane: Certificazione Ambientale ISO 14001 ottenuta, cosa cambia

Poste Italiane è stata appena riconosciuta come azienda entrante all'interno delle specifiche di gestione ambientale comprovate dalla concessione della nuova certificazione UNI EN ISO 14001:2015.

0
458

Poste Italiane è stata appena riconosciuta come azienda entrante all’interno delle specifiche di gestione ambientale comprovate dalla concessione della nuova certificazione UNI EN ISO 14001:2015 Sistema di Gestione Ambientale, in linea con gli obiettivi del Piano Strategico ESG.

Rilasciata da IMQ-CSQ – uno degli organismi di certificazione accreditati più autorevoli a livello internazionale – garantisce la gestione sistemica degli aspetti ambientali in relazione ai processi ed all’ottica di efficienza che consente di ottenere importanti vantaggi in chiave green nel contesto di un percorso che guida il gruppo verso nuovi traguardi.

 

Poste Italiane ottiene la nuova Certificazione Ambientale

Nel caso in essere la Certificazione stabilisce la regolarità ambientale dei processi di progettazione, indirizzo, controllo e coordinamento dei Servizi Postali e Finanziari. Il Gruppo testimonia così l’adozione di una nuova strategy aziendale orientata al rispetto dell’ambiente nell’iter delle sue procedure. L’obiettivo è stato centrato insieme ai precedenti traguardi raggiunti con l’ottenimento delle Certificazioni: ISO 9001: 2015 (Qualità), ISO 37001:2016 (Anticorruzione), OHSAS 18001 (Salute e Sicurezza sul Lavoro), ISO/IEC 27001: 2013 (Sicurezza delle Informazioni) ed ISO/IEC 20001: 2011 (IT Service Management).

Giuseppe Lasco –  Condirettore Generale di Poste Italiane – ha dichiarato:

Il conseguimento della certificazione ISO 14001 di Poste Italiane rafforza il Sistema di Gestione Integrato già adottato dall’Azienda, dimostrando ancora una volta la rilevanza attribuita da Poste Italiane alle tematiche ambientali e, in generale, allo sviluppo sostenibile. I risultati fin qui raggiunti ci spronano a proseguire lungo questo percorso, augurandoci di poter continuare a dare un contributo significativo al benessere economico e sociale del Paese”.