Spazio agli anziani! Le regole della Patente di Guida italiana sono molto chiare in merito. Ecco fino a quale età puoi sfrecciare con il tuo possente veicolo in strada.
Pochi elementi nella vita sono certi e tra questi c’è l’invecchiamento: il processo biologico inevitabile che non può essere fermato, senza considerare chi vorrebbe rimanere giovane per sempre. Tuttavia, è importante sottolineare che non tutti invecchiano nello stesso modo, ad esempio ci sono individui che, a ottant’anni, novanta o anche cento anni, si sentono ancora in grado di guidare la propria auto. Ma possono effettivamente farlo?
In relazione alla patente italiana, sappiamo bene che è necessario rinnovarla con esami fisici, psicologici e riguardanti le norme di guida.
Originariamente, il rinnovo della patente avviene ogni dieci anni, ma dopo gli ottant’anni viene richiesto ogni due anni soltanto, per quanto riguarda le principali patenti dalla A1 alla B, che consentono la guida di praticamente qualsiasi auto con peso inferiore a tre tonnellate e mezzo, ad eccezione di alcuni dei SUV più grandi sul mercato.
Ci sono numerosi casi documentati di persone ultraottantenni che sono riuscite a superare il difficile ostacolo del rinnovo della patente per i “vecchietti”: la visita medica che verifica l’idoneità di una persona a guidare un veicolo nelle strade pubbliche. Queste persone possono mantenere la patente fintanto che sono in grado di alzarsi dal letto oppure esiste un limite massimo di rinnovi stabilito dalla legge?
Nessun limite per la patente
La risposta è no, non ci sono limiti per il rinnovo e se riusciste a raggiungere i cento anni – vi auguriamo di farlo! – e ancora foste in grado di superare l’esame della patente, sareste perfettamente abilitati a guidare la vostra auto su strada. Ci sono numerosi casi documentati come quello del signor Ildebrando Ranieri in fotografia che è riuscito a rinnovare la patente a cento anni compiuti!
Se cercate di batte il record, sappiate che non sarà facile: il guidatore più anziano d’Italia è il signor Mario Bonetti, un uomo che ha ottenuto la patente per la prima volta quando l’Italia era ancora una monarchia e che guida da ottant’anni consecutivi: “Durante la visita medica, si è dimostrato vivace e preparato”, rivela il medico che ha seguito il suo rinnovo. Insomma, non ci sono davvero limiti a ciò che un guidatore anziano e molto esperto può fare in Italia.
Ci sono solo un paio di casi estremi per farvi capire come funziona la nostra legislazione e che la patente non può essere revocata fintanto che riuscite a superare l’esame per il suo rinnovo, indipendentemente dall’età, che abbiate 18, 20, 60 o 80 anni. È rassicurante, non trovate?