Stellantis, un colosso con 15 marchi sotto la sua ala, si dimostra essere un gigante combattivo nonostante i dubbi. In un’intervista ai giornalisti riguardo ai risultati finanziari del primo semestre del 2024, il CEO Carlos Tavares ha affermato con sicurezza che Stellantis è abbastanza grande per competere a livello globale, un’affermazione che avrebbe sicuramente trovato d’accordo Sergio Marchionne, l’ex CEO scomparso nel 2018.
Mentre l’azienda affronta sfide nella prima metà dell’anno, tra cui la collaborazione con Leapmotor, Tavares è determinato a mantenere la competitività. Riconosce che alcuni marchi potrebbero non essere più sostenibili e si dice pronto a prendere decisioni drastiche.
In particolare, Tavares ha annunciato il taglio dei brand non profittevoli affermando: “Chi non fa soldi chiude”. Anche se ha difeso a lungo tutti i marchi del Gruppo, i numeri mostrano che alcune svolte drastiche saranno necessarie per garantire il futuro successo di Stellantis.
Ma Tavares, con la sua determinazione, sembra molto sicuro nel voler fare ciò che è meglio per l’azienda. Riguardo alle voci sul possibile passaggio dei marchi Innocenti e Autobianchi a costruttori cinesi, il CEO ha chiarito che al momento non c’è nulla di concreto, ma che nel caso si trattasse di una reale opportunità, sarebbe pronto a prendere decisioni drastiche.
Infine, Taveres ha sottolineato l’importanza di rimanere competitivi concentrandosi sul prodotto e sulla soddisfazione del cliente al 100%. Per lui, il segreto per restare in vetta nel settore automobilistico è ridurre i costi strutturali, investire in qualità e mantenere un approccio attento alle esigenze del mercato.