Quanto parliamo di SUV entriamo nel campo dei cosiddetti Sport Utility Vehicle, componenti meccatroniche in grado di regalare l’ebrezza di una guida sicura, confortevole e sportiva. Ma ciò che è stato fatto dalla startup cinese Human Horizon va ben oltre la concezione di veicolo per uso comune. Si distingue per la presenza della componente elettrica ed una spiccata dote tecnologica che la pone al di sopra di qualsiasi altra soluzione commerciale oggi conosciuta. Cosa offre? Quali sono le sue caratteristiche? Quando arriva? Scopriamolo immediatamente esaminando accuratamente la scheda tecnica e le info correlate.
Il SUV definito esiste, ma non è ciò che potremmo aspettarsi da una normale automobile
Specifiche tecniche alla mano, siamo di fronte ad un capolavoro dell’ingegneria meccanica ed elettronica. Quello che viene proposto come il SUV elettrico HiPhi 1 è qualcosa di eclatante nel panorama dei motori commerciali. La società a capo di tutto è made in China e persegue il progresso con lo slogan “siamo specializzati in trasporti e città intelligenti”. l fine ultimo di questo progetto non lascia spazio ad opinioni. Siamo nel campo dell’automotive moderno con focus sulla mobilità elettrica e V2X, definita dalla stessa compagnia come il Vehicle-to-everything.
Si parla di una nuova realtà in cui convergono aspetti di un brand lungimirante alla ricercatezza del lusso. L’uscita sul mercato di questo straordinario prodotto è stata post-datata al 2021, nel contesto di un segmento commerciale ora in fermento. A dare fiducia nel progetto è sopratutto l’illustre personalità di Mark Stanton, ricordato quale personalità di spicco nei gruppi ex Jaguar-Land Rover e Ford. Oggi dirige un team di 400 ingegneri che ha messo a punto il prototipo. Ma veniamo ai numeri.
HiPhi 1 è, prima di tutto, un SUV grande dal punto di vista delle dimensioni. Misura 5.2 metri ed ha un peso che supera di gran lunga le 2 tonnellate. Il dato preciso sul peso non è stato ancora confermato ma sappiamo che il pianale è stato realizzato in acciaio ed alluminio. Come da disegno standard, le batterie che alimentano il veicolo sono state collocate nella parte più bassa, in prossimità della pavimentazione.
Specifiche tecniche del SUV Elettrico più atteso dell’anno
Entrando nel dettaglio delle specifiche tecniche si scopre qualche nuova informazione. Siamo agli inizi e la compagnia non si è sbilanciata più di tanto nel diffondere le informazioni tecniche. Sappiamo però che verrà proposta al mercato con diversi tipi di batteria e trazioni di tipo integrale e posteriore. La variante top di gamma avrà trazione integrale e batteria da 96 Kwh sufficiente e garantire ben 643 Km di autonomia con singola ricarica completa. Dotata di due motori da 268 cavalli ciascuno, è in grado di raggiungere i 100 Km/h da ferma in appena 3,9 secondi netti.
Lo screenshot proposto poco sopra mostra il design, ricalcato sulla falsa impronta di una nostra vecchia conoscenza storica del mondo motori, la maledetta Faraday Future FF91, realizzata per conto di un’azienda caduta in fallimento a causa di disavventure economiche note al pubblico.
Le linee di questo concentrato di potenza meccanica ed elettronica sono appositamente pensate per il mercato cinese. Linea di cintura alta, tetto spiovente in stile coupè, portiere sdoppiate con apertura ad ali di gabbiamo sono solo alcuni degli elementi che definiscono la natura di questa vettura. Il lusso stilistico raggiunge livelli fino impensabili per questa categoria di automobili. Un’altra particolarità? I gruppi ottici posteriori sono smart ed in grado di comunicare con i passanti attraverso messaggi dinamici. Possiamo vedere uno spaccato dell’auto (in tutta il suo splendore estetico) attraverso questa nuova immagine.
Aerodinamica molto curata, grazie alla presenza di componenti dinamiche che si modulano sulla base dello stile di guida. Il coefficiente dinamico CX è pari a 0,28. Dispone di alcune chicche, come l’apertura alare degli sportelli in direzione dell’utente, il che rende l’auto decisamente “pavoneggiante”.
All’esterno in stile “Ritorno al Futuro” si contrappone un’anima puramente smart per gli interni. Grandi e numerosi controlli touchscreen che passano dalla zona centrale in senso verticale della plancia a quelli per le funzionalità multimediali che vediamo nella foto che segue. E non è tutto.
Si scopre che l’accesso alla modalità guida avviene tramite riconoscimento facciale abbinato al telefono. Lato comfort abbiamo sei posti a sedere divisi in tre file da due. Il sistema che governa la vettura è basato su rigidi algoritmi ad intelligenza artificiale con sistema di guida autonoma di Livello 3, tale da fare impallidire una moderna e sofisticata Tesla. Provate ad indovinare di quanti sensori dispone internamente. La risposta è 562 sensori. Un numero davvero impressionante per il monitoraggio attivo dell’interno e dell’esterno dell’abitacolo. Pensate di averli individuati e compresi tutti? Difficile, c’è addirittura il sensore per cattivi odori.
Quanto costa tutto questo? Purtroppo non ve lo sappiamo ancora dire trattandosi di un prototipo che troverà applicazione commerciale dopo le dovute implementazioni ed i rigorosi test. Non sarà un’auto per molti ma, ad ogni modo, verrà inserita nel catalogo del mercato di massa con una tempistica ancora da definire. Verrà realizzata in loco nello stabilimento precedentemente assegnato alla casa costruttrice Kia Motors.