Usare il telefono in auto può costare caro. Si lotta per contrastare il fenomeno dello “stress da notifica” che ci costringe a rispondere a chiamate e messaggi. Si tratta di una delle cause di distrazione e di incidenti in auto più persistente. Pericolosa in quanto ne sottovalutiamo gli effetti fin quando non ci si imbatte in una situazione di pericolo vero. La guerra della Polstrada continua contro gli automobilisti che non hanno problemi ad usare il proprio smartphone incuranti dei rischi.
Telefono alla guida: il nuovo pericolo della strada
Un report dello scorso anno dimostra che chi guida con il telefono in mano rappresenta un rischio ancora più alto rispetto a chi ha la consuetudine di bere alcolici. L’anno appena trascorso è stato anfiteatro di accese dispute giudiziarie ed amministrative contro coloro affetti da dipendenza da smartphone. In Australia stanno cercando di arginare la minaccia con l’uso di telecamere che captano gli automobilisti che usano il telefono, grazie a un uso combinato di machine learning e teleobiettivi ad alta risoluzione.
Parliamo quindi di una delle infrazioni più comuni al Codice della Strada, sanzionata come stabilito dalla normativa vigente fino alla sospensione della patente oltre che le multe. Lo scorso anno sono state fatte 390 multe per l’utilizzo del cellulare alla guida solo nella Provincia di Ancona, nettamente in aumento. La polizia in Sardegna, altresì, ha disposto ben 890 multe ad utenti beccati mentre usavano il telefono al volante.
Scoprire il fatto non è semplice ma esempi come l’Australia sono fondamentali. Aiutano a capire che è possibile fare qualcosa. Infatti negli ultimi 30 giorni le telecamere speciali hanno portato a individuare ben più di 100.000 infrazioni, Un sistema affidabile che probabilmente potrà essere applicato anche da noi.
