Tesla chiude la Gigafactory Berlino: ecco quali sono le motivazioni

Tesla ha avviato un nuovo processo di ammodernamento presso la Gigafactory di Berlino. La struttura è di recentissima costruzione, tanto che è diventata operativa solo pochi mesi fa e da appena alcune settimane ha raggiunto gli obiettivi di produzione prefissati.

Tuttavia, l’azienda di Elon Musk ha deciso di chiudere Giga Berlin per effettuare alcuni upgrade allo stabilimento. Secondo i piani di Tesla, questi lavori serviranno per permettere di aggiungere un turno di lavoro e quindi aumentare la produzione della fabbrica.

Infatti, l’azienda ha come obiettivo principale quello di aumentare la produzione al fine di riuscire a soddisfare la domanda del mercato. Gli aggiornamenti delle strutture si registrano in tutte le fabbriche di Tesla, ma gli interventi sono più importanti negli stabilimenti più recenti tra cui la Gigafactory di Berlino e del Texas.

Tesla ha scelto di chiudere Giga Berlin per alcune settimane al fine di migliorare le strutture e la produzione e aumentare la capacità produttiva

Al momento, a Giga Berlin vengono prodotte le Model Y destinate al mercato europeo e che utilizzano le batterie con celle cilindriche 2170. A Giga Texas invece, la produzione è più complicata in quanto vengono prodotti modelli differenti e vengono utilizzate le batterie 4680 che hanno anche funzioni strutturali. Questa situazione rendere più difficoltoso mandare a regime la produzione.

Stando ad alcune testate tedesche, la chiusura di Giga Berlin durerà circa due settimane. Non è chiaro quanti dei 4.500 dipendenti saranno impegnati nelle opere di riconversione.

Tuttavia, al termine dei lavori, le operazioni saranno svolte su tre turni invece che due. L’assemblaggio delle vetture sarà eseguito su una superficie più ampia, quindi si spera di aumentare la produzione settimanale. Ne consegue che, per fronteggiare le nuove necessità, Tesla possa assumere nuovi operai qualificati.