Tesla ottimizza Supercharger con l’intervento di un manager Apple

Tesla estende il limite delle possibilità conferite da Supercharger richiedendo l'intervento di un manager appartenente alla famosa Apple.

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Tesla estende il limite delle possibilità conferite da Supercharger richiedendo l’intervento di un manager appartenente alla famosa Apple. Il costruttore americano di auto elettriche di fregia dell’opportunità di sfruttare le conoscenze tecniche di Michael Rihani, un dirigente che ha lavorato anche su Apple Card e Apple Cash. All’interno della società sarà una risorsa essenziale per colmare alcune lacune riscontrate dagli utenti. Ecco gli ultimi dettagli.

 

Tesla migliora Supercharger con l’intervento di Rihani

Tesla Supercharger è uno dei progetti interni meglio riusciti per la compagnia del nuovo continente. Al momento alimenta 2000 stazioni in tutto il mondo con i proprietari di auto del brand che possono comodamente ricaricare i poco tempo con il supporto alla ricarica rapida fino a 250 Kw. Una rete invidiabile e sopratutto che funziona a dovere. Negli ultimi anni la società ha deciso di ottemperare il pagamento delle ricariche per finanziare la crescita della rete.

La procedura di ricarica è banale. Per prima cosa si registra una carta di credito nel proprio profilo e successivamente si collega il cavo dall’auto alla colonnina con il sistema che gestisce in automatico la transazione. Il problema inizia ad essere proprio il pagamento con molti utenti che lamentano diversi problemi.

Il manager Apple è chiamato a risolverli intervenendo con l’obiettivo di capire come gestire efficacemente le stazioni per evitare code che si formano ora che il numero di auto è aumentato. Arriva il momento di incrementare la qualità. Vedremo come andrà a finire.