Le Olimpiadi appena concluse hanno visto l’assenza di corse automobilistiche, nonostante eventi storici che si sono svolti in passato. Gare come la Formula 1 non sono mai state incluse nel programma olimpico, principalmente a causa dei costi elevati, della regolamentazione complessa e della giocabilità internazionale limitata. Tuttavia, con la crescente popolarità del karting tra i piloti di successo, potrebbe esserci una nuova speranza per vederlo alle Olimpiadi in futuro.
Molte stelle dell’automobilismo, come Max Verstappen e Lewis Hamilton, hanno iniziato la loro carriera nel karting, dimostrando che potrebbe essere un’eccellente piattaforma per le Olimpiadi. Le corse di go-kart sono state introdotte ai Giochi olimpici giovanili estivi del 2018, suggerendo che potrebbero benissimo essere parte delle Olimpiadi ufficiali in futuro.
La FIA ha presentato una proposta per includere il karting alle Olimpiadi estive del 2032 a Brisbane, in Australia. Se accettata, potremmo vedere i migliori piloti del mondo gareggiare per l’oro olimpico su piste di go-kart standardizzate.
Le possibilità sono infinite: dalle gare su circuito permanente come il paddock di Paul Ricard ai percorsi su strada lungo le strade iconiche di grandi città come Parigi. E immaginate le sfide epiche tra piloti professionisti provenienti da serie automobilistiche di élite come la Formula 1 e l’IndyCar.
Con un’ulteriore collaborazione tra il CIO e la FIA, potremmo forse vedere un nuovo capitolo emozionante nella storia delle Olimpiadi, con i go-kart protagonisti. Questo potrebbe portare il karting all’attenzione globale e rendere orgogliosi i piloti del mondo, offrendo loro l’opportunità di competere per l’oro olimpico.
