Verso la conquista del mondo: l’inarrestabile ascesa delle cinesi e il ruolo dell’Italia

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Una gravità antica per gli italiani può frenare l’influenza cinese sul mercato automobilistico: è un fatto confermato, ecco il prezzo senza precedenti che supera le rivali. La principale sfida che le case automobilistiche europee devono affrontare è contrastare l’afflusso di automobili cinesi economiche, spesso elettriche, destinate a raggiungere il nostro mercato. Attualmente, case automobilistiche come SAIC, BYD, Chery e Ora, molte delle quali tramite rivenditori secondari che talvolta sono marchi europei acquisiti anni fa, sono già presenti tra noi ad un prezzo veramente conveniente.

Mentre la commissione dell’Unione Europea annuncia un’indagine per determinare se i prezzi così bassi di queste automobili sono legittimi o se ci sono pratiche commerciali scorrette, i produttori locali si stanno organizzando nel modo migliore per affrontare quella che potrebbe diventare una catastrofe commerciale annunciata, se non si agisce prontamente.

Tuttavia, tra i produttori europei c’è chi si mantiene calmo, perché ha già auto economiche da produrre che vantano un asso nella manica che nessuna vettura cinese può vantare: la fedeltà dei clienti al marchio e ancora meglio a determinati modelli iconici.

Un ritorno spaventoso per le auto: il restyling sarà totale

Ancora una volta, dopo oltre quarant’anni di produzione continua, potrebbe essere la Fiat Panda a risollevare le sorti del marchio torinese che il prossimo anno subirà una trasformazione completa. La piccola utilitaria amata dagli italiani potrebbe ancora essere una delle migliori Fiat per rapporto qualità-prezzo e soprattutto per le vendite, che sono costantemente alte da anni.

La Fiat Panda tornerà nel 2024 con un look completamente rinnovato e dotata di un motore elettrico. Basata sulla nuova e pubblicizzata piattaforma SLTA di Stellantis, con un’autonomia migliorata, questa vettura potrebbe essere l’arma giusta per contrastare l’influenza cinese con un prezzo abbordabile e un totale rinnovamento del design.

Non sappiamo ancora molto sulla vettura, ma possiamo ipotizzare che il prezzo resterà contenuto: al momento, per acquistare una nuova Panda bastano 14mila Euro, con gli incentivi ancora validi per le versioni ibride che fanno scendere ulteriormente il costo. In ogni caso, anche se il prezzo dovesse aumentare di qualche migliaio di euro con la nuova generazione, l’auto si collocherebbe perfettamente nella fascia di prezzo delle rivali asiatiche. Le case automobilistiche cinesi sono state avvisate! L’appuntamento è a luglio 2024. L’attesa è già alta.

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Laureata in Culture Digitali e della Comunicazione, nonché in Comunicazione Pubblica, Sociale e Politica, svolgo da anni il lavoro di redattrice digitale. Tra le mie passioni, ci sono il canto, il disegno. Inoltre amo viaggiare.