Lotus non è soltanto un costruttore di auto elettriche, ma sta giocando un ruolo di primo piano nella transizione dell’industria automobilistica verso la mobilità sostenibile. Il marchio anglo-cinese, ora parte del colosso Geely, ha recentemente presentato le sue nuove stazioni di ricarica veloce, che promettono di essere rivoluzionarie.
Dopo aver svelato il SUV elettrico Eletre a Milano e la berlina Emeya, Lotus ha deciso di fare un ulteriore passo verso l’elettrificazione. L’obiettivo ambizioso di Lotus è quello di diventare un produttore completamente ecologico entro il 2028, e le nuove stazioni di ricarica fanno parte di questa strategia.
Tra le novità più interessanti c’è una colonnina ultra-fast da 450 kW, capace di ricaricare un’auto elettrica aumentando l’autonomia di 142 km in soli cinque minuti e di portare la batteria dall’10% all’80% in appena venti minuti, a seconda del modello dell’auto. Inoltre, c’è un’unità di ricarica che può essere utilizzata da quattro veicoli contemporaneamente.
Queste incredibili innovazioni sono già disponibili in Cina e arriveranno in Europa e nei Paesi del Medio Oriente solo nel 2024. Con queste nuove stazioni di ricarica, Lotus si conferma come un pioniere nell’industria automobilistica, proiettandosi verso un futuro completamente sostenibile.