La fabbrica situata a Nanchino, in Cina, potrebbe essere destinata alla chiusura, secondo una fonte interna al Gruppo Volkswagen e SAIC che ha preferito mantenere l’anonimato. Non è stata stabilita una data precisa per la cessazione delle attività, ma si ipotizza che potrebbe avvenire entro il 2025, con la produzione di circa 360.000 veicoli Volkswagen e Skoda all’anno destinata ad interrompersi.
Il rallentamento della domanda di veicoli a motore a combustione interna sul mercato locale cinese potrebbe portare alla chiusura di vari stabilimenti del Gruppo, non solo a Nanchino. Le decisioni definitive non sono ancora state adottate, ma si preannunciano tempi difficili per l’industria automobilistica.
Mentre in Cina il Gruppo Volkswagen si prepara a ristrutturare la produzione per rispondere alla crescente richiesta di veicoli elettrici, in Europa la situazione è opposta. Gli accordi con i sindacati sono stati interrotti per consentire licenziamenti in vari impianti produttivi a partire da giugno 2025.
La situazione è complessa e richiederà negoziati serrati per trovare una soluzione. Se non si raggiungerà un accordo, ci potrebbero essere licenziamenti forzati a partire dall’estate 2025 con conseguenti aumenti dei costi per i dipendenti rimanenti.