Poste Italiane inaugura il suo nuovo centro logistico all’interporto di Bologna rappresentando di fatti il più grande corriere in Italia. Le soluzioni proposte dalla famosa compagnia postale tengono conto di sistemi ad alto rendimento tecnologico. Si dota di un sistema automatico di nuova generazione che opera lo smistamento smart di oltre 250.000 pacchi al giorno.
Presenti alla cerimonia inaugurale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico Luigi di Maio, il sottosegretario al ministero del Lavoro Claudio Durigon, il presidente della Regione Stefano Bonaccini e il sindaco di Bologna Virginio Merola.
Un passo importante per Poste Italiane dopo l’inaugurazione dell’hub
Il presidente Sergio Mattarella ha detto:
“Questo hub è un esempio di modernizzazione, intensa e veloce, un passaggio indispensabile“ per rendere sempre più efficace il rapporto con i cittadini del nostro Paese. Importante è che venga mantenuta inalterata la missione di Poste Italiane, e questo avviene”.
Riporta come:
“Il percorso di Postesottolinea che l’innovazione non è nemica del lavoro: lo dimostrano i 135mila dipendenti di Poste Italiane insieme al contributo che Poste fornisce al Pil italiano, 12 miliardi”.
Grande soddisfazione anche per Luigi di Maio che in un suo intervento sancisce:
“Oggi innoviamo ancora di più la nostra rete postale, la nostra grande sfida è governare i processi di innovazione. Su alcuni processi l’Italia deve recuperare terreno, ma è questa la nostra sfida. Noi siamo già in marcia per innovare ambienti e rete, sono in previsione wi-fI gratuiti in tutti gli uffici postali”.
Nello specifico il nuovo centro lavorerà 250mila pacchi al giorno, di cui 160mila di piccole dimensioni e 90mila di medie e grandi dimensioni, per una stima di 34mila colli all’ora (pari a 20 tir gestiti) e 31mila persone coinvolte in generale tra portalettere e corrieri.