Le ultime indagini RC Auto hanno evidenziato che le donne commettono meno sinistri degli uomini alla guida dei veicoli su strada. Molti Paesi europei, ad ogni modo, continuano ad avere una condotta sessista che discrimina le capacità di guida del gentil sesso. Esistono delle disparità ma i dati dicono esattamente il contrario. Alle donne va il merito di scarsi incidenti se raffrontati con gli uomini.
Donne meno pericolose degli uomini al volante: parla l’indagine RC Auto
Le conducenti di sesso femminile sono molto meno coinvolte in incidenti rispetto agli uomini, lo riporta AutoPlus, famoso magazine francese che ha riportato uno studio commissionato dal Vias Institute in Belgio. Per le compagnie assicurative quindi le clienti di sesso femminile sono un vero affare, meno coinvolte in incidenti e oltretutto hanno anche molto meno volte torto nei sinistri. Ne traggono vantaggio le compagnie mentre le donne dovrebbero meritarsi un più equo trattamento.
Una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea datata 2012 ha abolito le Quote Rosa e quindi oggi i benefici sono solo degli assicuratori che stipulano i contratti. Sempre per l’analisi, e donne in caso di incidente sono anche meno colpite rispetto agli uomini, grazie alla loro maggiore cautela. Registrano esattamente un tasso di mortalità dimezzato rispetto agli incidenti causati dai maschi.
Quasi due conducenti su tre tra quelli che ricevono una multa sono uomini e tre su quattro condannati per reati stradali sono anch’essi di sesso maschile. Le donne abusano inoltre meno frequentemente di alcol quando devono guidare. Le guidatrici, in definitiva, sarebbero più attente e prudenti rispetto agli uomini.