L’Alfa Romeo Spider è un modello che ha segnato la storia dell’automobilismo, e questa versione rivista è realmente impressionante. Scopri tutto su di essa.
Il marchio Alfa Romeo vanta una storia di successi, con molti modelli che sono entrati nell’immaginario collettivo dei suoi fan. Tra questi, il 33 Stradale ha sicuramente conquistato un posto importante. La nuova supercar, appena svelata, è prodotta in soli 33 esemplari e ha un prezzo di un milione di euro, ma nonostante ciò, riesce a far sognare tutti.
Le prestazioni e il design di questa vettura sono davvero impressionanti, con i fari anteriori a forma di goccia e la chiusura posteriore che richiamano lo stile dell’auto del 1967. L’Alfa Romeo ha fatto un ottimo lavoro, offrendo la possibilità ai suoi acquirenti di scegliere tra un motore termico V6 turbo e un motore elettrico da oltre 700 cavalli.
Al momento, nonostante il motore termico abbia una potenza leggermente inferiore, sembra che stia ottenendo un grande successo, confermando che l’estetica e il suono dei motori a combustione sono ancora imbattibili.
L’Alfa Romeo ha una lunga storia, con modelli che sicuramente non verranno mai dimenticati. Oggi ci spostiamo indietro nel tempo per raccontarvi la storia di un vecchio modello, che è stato modificato per adattarlo ai tempi moderni. Ecco come sono andate le cose.
La prima versione dell’Alfa Romeo Spider, chiamata anche Duetto, è stata introdotta sul mercato nel lontano 1966, seguita da altre due edizioni nel 1995 e nel 2006. Parliamo di modelli veramente iconici, che sono rimasti nel cuore di tutti gli appassionati dell’Alfa Romeo. Ora, finalmente, possono esultare per questa versione da sogno.
Infatti, sul sito web “Motor Trend.com”, sono state pubblicate delle immagini spettacolari che ritraggono una Spider rivisitata in chiave moderna, mantenendo però le caratteristiche originali. Questo progetto è stato realizzato da Anthony Randazzo, il proprietario e costruttore di questo modello, che ha una base risalente al 1987.
Le novità sono molte, a partire dai cambiamenti apportati all’avantreno per ospitare un motore aggiornato. Sono stati aggiunti finestrini in lexan e i tubi del carburante sono stati montati sotto il telaio. Anthony ha smontato completamente l’auto per correggere i difetti, dopo aver notato che stava invecchiando troppo velocemente.
La sua Alfa Romeo è stata profondamente rivista, con l’aggiunta di un turbocompressore da 2,0 litri e una serie di molle per abbassare l’altezza dell’auto e renderla più competitiva in gare di autocross. A fine 2021, sono stati effettuati ulteriori lavori per renderla sempre più attraente.
Il proprietario di questa Alfa Romeo ha realizzato anche un pannello unico per le luci posteriori, aggiungendo quelle della Ferrari F40. A prima vista, infatti, ci sono delle somiglianze con le Rosse di Maranello, ma è evidente che si tratta di una creazione unica della casa di Arese. Questo gioiello è davvero unico e sorprendente.
