Dino Marcozzi, un tecnico esperto del settore nucleare, offre delle interessanti considerazioni sul panorama del nucleare italiano. L’ex dirigente Enel smonta il presunto “primato” degli anni ’60, evidenziando come il nostro Paese sia sempre stato in costruzione di tecnologie statunitensi e inglesi. Inoltre, Marcozzi sottolinea come l’Italia, non si sia mai distinta nella creazione di tecnologie proprie come ha fatto la Francia. Parlando delle centrali, cita come esempio la centrale di Latina costruita su licenza inglese e il fallimento del prototipo ibrido CIRENE negli anni ’80. Infine, evidenzia come la tecnologia convenzionale del nostro Paese sia sempre stata di licenza estera, senza alcuna innovazione italiana. A giudizio dell’ingegnere nucleare, sarebbe velleitario puntare su una rinascita nucleare, considerando la nostra costante dipendenza da tecnologie straniere.
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