All’inizio di questo mese è stato pubblicato un articolo di un team di ricercatori dell’Università di Pisa, coordinato dal professor Massimo Ceraolo, che ha dimostrato sperimentalmente la maggiore efficienza energetica dei motori elettrici rispetto a quelli termici. Questa scoperta ha suscitato un grande interesse tra i lettori, che hanno espresso principalmente apprezzamento per i risultati ottenuti.
Tuttavia, non sono mancate le critiche da parte di coloro che mettono in dubbio i vantaggi dell’auto elettrica, sollevando questioni riguardanti i costi, le emissioni di CO2 e la produzione di energia elettrica. Gli autori dell’articolo intendono rispondere a queste critiche e fornire una valutazione completa della sostenibilità dell’auto elettrica.
È vero che l’articolo si è concentrato principalmente sull’efficienza energetica della parte “dalla pompa alla ruota” (Tank-To-Wheels), tralasciando la fase di produzione di energia (Well-to-Tank). Tuttavia, ciò è stato fatto per chiarire i numeri reali dell’efficienza dei veicoli elettrici, che spesso vengono distorti in modo errato.
Per una valutazione completa, sarebbe necessario considerare anche la fase di produzione di energia e altri aspetti come la costruzione, lo smantellamento e il riciclaggio del veicolo. Questo approccio, chiamato Life-Cycle Analysis (LCA), consentirebbe di valutare l’intero ciclo di vita dell’auto elettrica.
Uno studio precedente, chiamato JEC WTW 2014, ha mostrato i vantaggi dei veicoli elettrici anche nell’approccio globale Well-to-Wheels. Recentemente, sono stati pubblicati i risultati dello studio JEC WTW 2020, che confermano l’efficienza energetica dei veicoli elettrici rispetto a quelli convenzionali. Secondo questo studio, l’energia necessaria per il funzionamento di un veicolo elettrico è inferiore del 70% rispetto a un veicolo a benzina.
È importante sottolineare che l’efficienza energetica è solo una parte del problema. È altrettanto importante considerare le emissioni di gas serra. Solo i veicoli elettrici possono garantire una riduzione significativa di queste emissioni, in quanto l’energia utilizzata per la mobilità è già ampiamente decarbonizzata e lo sarà sempre di più in futuro.
Un altro studio, JEC WTW 2020, mostra che già nel 2025, per ogni chilometro percorso, un veicolo elettrico emetterà solo 50 grammi di CO2 equivalente, rispetto ai 155 grammi di un veicolo a benzina con le stesse caratteristiche. Questi risultati dimostrano chiaramente che, in termini di sostenibilità ambientale, l’auto elettrica è la scelta migliore.
Pertanto, non solo i veicoli elettrici sono più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelli a combustione interna, ma le loro emissioni di CO2 sono significativamente ridotte e continueranno a diminuire nel tempo. È evidente che l’auto elettrica è il futuro della mobilità sostenibile.
