Brutte notizie per il marchio Honda, che è stata costretta ad un maxi-richiamo. Ecco le auto colpite e le contromosse.
Il marchio Honda è uno dei più importanti del mondo, ed è uno dei pochi che è impegnato sia sulle due che sulle quattro ruote. Per quanto riguarda le prime, è il maggior produttore e venditore di moto del pianeta, che ha scritto la storia anche nel motorsport, essendo la casa più vincente della MotoGP.
Come ben sappiamo, oggi il momento è nero, con la RC213V che è il fanalino di coda della top class, ed alcune voci parlano anche di un clamoroso ritiro alla fine del 2025. Per quanto riguarda le auto, invece, le cose vanno a gonfie vele nel mondo delle corse, con la Red Bull che domina da anni in F1 grazie al supporto dei motori nipponici.
La Honda si legherà all’Aston Martin nel 2026, con l’obiettivo di continuare a vincere, ma ora c’è un serio problema da risolvere che riguarda le auto da strada. Infatti, la casa nipponica è stata costretta ad un maxi-richiamo per via di un problema tecnico, in grado di causare conseguenze potenzialmente devastanti.
Al giorno d’oggi, le vetture sono diventate molto sicure, ed ogni minimo problema che viene riscontrato deve essere valutato a dovere, anche se si tratta di un qualcosa di poco conto. Negli ultimi anni, sentiamo sempre più spesso parlare di richiami da parte dei costruttori, proprio per via della tanta tecnologia che a volte causa qualche grana.
Il colosso del Sol Levante si è ritrovato a dover affrontare una situazione di questo tipo, per via di un problema che attanaglia ben cinque modelli differenti. Andiamo a cercare di scoprire quelle che ne sono state le cause, nella consapevolezza che prevenire è sempre meglio che curare.
Honda, arriva una notizia molto negativa
La notizia è stata ufficializzata da poco, con la Honda che è stata costretta a richiamare ben 124.077 modelli. Tra di essi, ci sono la Civic prodotta nel biennio 2020-2021, la Pilot, la Ridgeline, la Passport e la Acura MDX. Quest’ultimo, come ben sappiamo, è il brand sportivo della casa giapponese, molto in voga negli Stati Uniti d’America.
Il guasto non è affatto di poca entità, visto che riguarda l’impianto frenante. Le case automobilistiche, quando si tratta dei freni, non lasciano mai niente al caso, visto che un guasto in fase di staccata può avere conseguenze devastanti. In particolare, il guaio riguarda la pompa del freno che è difettosa.
Il rischio è che la pompa si stacchi dal servofreno, rischiando di impedire la frenata a coloro che si trovano al volante. Il richiamo scatterà dal prossimo 7 di agosto, ed è ovvio che i proprietari non dovranno pagare nulla di tasca loro, ma dovranno comunque recarsi presso le officine specializzate.
Per Honda si tratta di una brutta gatta da pelare, anche se è già stato specificato che solo l’1% delle vetture richiamate dovrebbe avere questo difetto. Si tratta di un richiamo fatto per controllare tutti i modelli e limitare al massimo i rischi, con l’intervento su ogni auto che non dovrebbe durare più di qualche ora.
