Verso un futuro energetico sostenibile: Il rapporto IEA 2023 rivela l’impressionante crescita delle energie rinnovabili

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Le fonti rinnovabili stanno crescendo rapidamente mentre i combustibili fossili, in particolare il carbone, stanno rallentando, ma non abbastanza per raggiungere gli obiettivi climatici dell’Accordo di Parigi. Questa è la conclusione del rapporto annuale dell’IEA, appena pubblicato, che rappresenta uno scenario pieno di incertezze per i biocombustibili e la cattura del carbonio. Tuttavia, non solo l’Europa, ma anche gli Stati Uniti e la Cina stanno compiendo progressi significativi verso un’economia energetica più sostenibile. Nonostante le sfide della guerra in Ucraina e la crisi in Medio Oriente, il World Energy Outlook 2023 offre un’ottimistica visione del futuro energetico.

Si sta verificando una crescente elettrificazione dei consumi, con l’aumento della mobilità elettrica e l’utilizzo diffuso delle pompe di calore per il riscaldamento domestico. Questo sta portando a un cambiamento nelle previsioni per il settore del gas, che era in forte espansione negli anni passati. Al contrario, il fotovoltaico sta avendo un grande successo e le fonti fossili si avvicinano al “picco” dei loro consumi.

In dettaglio, le fonti rinnovabili hanno raggiunto un nuovo record con 500 GW di capacità installata nel 2023. Queste stanno diventando la principale fonte di energia per i Paesi emergenti, rappresentando l’80-85% della nuova capacità installata entro il 2030 in Africa. La tecnologia dominante è il fotovoltaico, che sta rapidamente espandendosi ovunque grazie alla sua economicità, flessibilità e facilità d’installazione. Altre tecnologie stanno invece subendo rallentamenti negli investimenti e stanno affrontando ostacoli nella catena di approvvigionamento, come la cattura e il sequestro della CO2, l’uso dell’idrogeno e dell’eolico. Anche i biocombustibili stanno diminuendo a causa della concorrenza del settore elettrico e dell’aumento dell’efficienza nei trasporti marittimi e aerei.

Nonostante le politiche energetiche di tutti i paesi stiano progredendo nella giusta direzione, l’IEA sottolinea che la traiettoria attuale potrebbe portare ad un aumento della temperatura globale di 2,4 gradi entro la fine del secolo, superando l’obiettivo di 1,5 gradi dell’Accordo di Parigi. È un avvertimento chiaro in vista della conferenza mondiale sul clima COP28 che si terrà il prossimo mese a Dubai.

Il rapporto IEA fa anche l’elogio delle auto elettriche, evidenziando l’elettrificazione dei consumi come un fenomeno sempre più rilevante a livello globale grazie alla diffusione dei veicoli elettrici e delle pompe di calore. Tuttavia, è fondamentale sviluppare anche le reti elettriche per accompagnare questa transizione. Nel frattempo, l’era d’oro del gas è terminata e per il quinto anno consecutivo, le previsioni per il 2040 indicano una netta diminuzione dei consumi di gas. Pertanto, gli investimenti in gasdotti e LNG sono rischiosi.

Il picco dei consumi di fonti fossili è ormai prossimo e potrebbe arrivare entro la metà di questo decennio, grazie alle politiche degli Stati Uniti e della Cina. Questi due paesi stanno superando l’Europa nello sviluppo industriale delle tecnologie rinnovabili. Il direttore esecutivo dell’IEA, Fatih Birol, ha commentato che “la transizione verso l’energia pulita sta avvenendo in tutto il mondo ed è inevitabile. Non si tratta di una questione di ‘se’, ma solo di ‘quando’ o ‘quanto presto’. E prima che accada, meglio sarà per tutti noi”.

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Sono una giovane e appassionata giornalista di 22 anni che lavora per il rinomato sito di tecnologia "Tecnoandroid.it". Nata e cresciuta a Roma, Italia, ho sviluppato un grande interesse per la tecnologia e i dispositivi elettronici fin dalla tenera età.